“Buon compleanno Mina!” – Nell’anno della Tigre un omaggio alla Tigre di Cremona – di Angela Braghin

Ante Scriptum.

Un contributo per il compleanno di una delle cantanti italiane più famose e dotate che ci siano, anzi… mi verrebbe da  dire nel mondo… comunque possiamo  semplicemente dire che  è un piccolo omaggio alla “Tigre di Cremona” (soprannome di Mina… già, guarda che coincidenza…) dato che immagino non ci abbia pensato nessuno..

Auguri Annamaria..

“Momento magico, penultima occasione che non ha parole logiche per me…Ma non è logico, fra tanta confusione, rimanere soli… chiedersi perché. Sogni, sogni che allungano la vita, come i segni che porto dentro me. Poi sbagli, sbagli e non è mai finita, ora tu scegli di stare insieme a me…(Momento magico, Platinum Collection, 2004). Tu, che ti specchi dentro me, e rifletti intorno a te un’adorata solitudine…Tu, che mi guardi con rispetto, mentre sotto questo tetto vivo come un’abitudine…e vuoi la mia verità, che non ti ho detto mai..(Nessun altro mai, Bau, 2006) Non so perché, ma ti penso all’improvviso. Mi accorgo, mentre faccio qualcos’atro, o magari sto al lavoro, non ascolto più nessuno, all’improvviso mi distraggo e penso a te. Non so cos’è, e non mi importa, so che ci sei e mi basta… Non c’è niente da capire, non ho domande da fare, so che spesso quando sto sola all’improvviso mi distraggo e penso a te…

Vorrei dirti un sacco di cose che forse già sai, invece di pensare, sotto un altro cielo, se ti ricorderai…(Se, Bula Bula, 2005). Pazzo, sei un pazzo, l’ha detto il mio amico che tu presto mi rovinerai ma un amore è rimettersi in gioco e dimostrare a te stesso chi sei.  Sei un pazzo ma io so quanto mi riscalderai, quante volte rifarò l’inventario dei tuoi nei…Nessuno è mai solo se stesso, chi tu sia non è molto importante… la mia vita passava di qua, saprò farti da luce, saprò farti da stufetta di felicità, perché un pazzo come te manca di pubblicità…dammi un ruolo nel tuo film, una pelle che mi stia, perché adesso sono qui…perché adesso in qualche modo sei mio, non puoi mandarmi via…(Il Pazzo, Veleno, 2002).

Io non vorrei che tu gettassi ancora idee, con fiumi di parole per noi…Io non direi che sia difficile così com’è ma lo sarebbe certo se fossi qui…Ah, io e te, ma che tempo abbiamo lasciato non so più…Noi, due oasi in un deserto di allegrie con, di tanto in tanto, miraggi di poesie, presi dal vento allo stesso modo, con la sabbia che dalle dune ci viene incontro…ed all’acqua limpida e chiara rapisce il posto… Noi, un gusto perso nel tempo..(Specchi riflessi, Mina-Celentano, 1998). Io ci sarò, trasparente ci sarò, anche se distante… E  solo non ti lascerò, e lo farò puntualmente perché tu sei così importante, e quanto di più immenso….Io sarò con te, nei momenti in cui ti sembrerà più triste il mondo, ti difenderò dalla rabbia e dall’indifferenza, anche se servisse tutta quanta l’esistenza io la spenderò per te…Lo farò più che posso, se vorrai, sarò sempre a un passo, e come stiamo adesso qui, io sarò con te…(Io sarò con te, Cremona, 1996) Guarirò quest’anima indolente e apatica, lasciandole soltanto i pregi che tu sai…Basterebbe cercar tra le righe di una storia che solo tu sai, la miscela piacere- dolore che poi mi darai… (Dalai, Ridi pagliaccio volume II, 1988).

Già conosco i passi di una strada, che qualunque cosa accada, so a memoria dove andrà… Già conosco i sassi del cammino e il dolcissimo declino ma intanto penso che sto andando verso dove sto negando, evitando, ritardando, osservandomi con te….(Ritratto in bianco e nero, Sì Buana, 1986) Tu mi parlavi adagio, per conquistarmi adagio e continuavi così a fare parte di me, per tutto il bene che mi dai e posso dire che ci sei…anche se non ci sei. L’amore può, l’amore sa, è l’amore che è una parte di te che rimane con me. E tu continui così a rimanere con me, a fare parte di me adagio….(Mi parlavi adagio, Sulla mia bocca, 2009)

Angela Braghin

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