Silvio Berlusconi versus Giorgio Napolitano “Iamme, iamme, iamme iamme ia… funiculì funiculà … scurdammoce o passato e godemmoce a libertà..!” – DDL Salva-liste approvato unanimamente

E Berlusconi disse a Napolitano: “scateno la piazza”.

Il Mattino e il Messaggero del tra gli altri riportano: “…e Berlusconi disse a Napolitano: Scateno la piazza”.

«Non ho bisogno della tua firma». Duro, durissimo Silvio Berlusconi che al Capo dello Stato è arrivato a prospettare non solo l´inutilità della sua firma sotto al decreto legge, ma anche l´uso della piazza per contestare «una decisione che priva del diritto di voto milioni di cittadini».

Anch´io, come tanti nottambuli, durante la scorsa notte ho appreso che Napolitano si era prestato a firmare la norma che avrebbe salvato il Pdl dal non partecipare alla tornata elettorale.

Mancata partecipazione di cui lo stesso PDL ha ogni addebito e responsabilità perché ha contravvenuto la legge in materia elettorale, ma, come tutti gli arroganti che contiene, anch´esso, quasi animato da furore selvaggio per la volontà di spregio sulle leggi che gli impediscono ogni azione illegale, si è rivolto al Presidente della Repubblica perché avallasse le sue suppliche d´essere riammesso alla competizione elettorale.

Ero tra me e me propenso a credere che in un rigurgito d´estrema dignità politica e legale, contrariamente a quanto avvenuto sin dal giugno/luglio 2008, il presidente Napolitano avrebbe suggerito all´arrogante primo ministro di cercare altre vie per le sue oscenità, perché lui sarebbe stato indisponibile a calpestare le Leggi.

E invece stupefatto mi sono dovuto ricredere!

Napolitano ancora una volta s´è piegato ai voleri del Berlusconi… Forse non ha più la forza di contrastare chi lo coercizza… bisogna comprenderlo povero vecchio… la lotta è anche una questione di età…”.

Ma, questa mattina, dalla lettura dei giornali sono venuto a conoscenza che “il Quirinale e il suo strapagato inquilino non s´erano arresi per inadeguatezza alla lotta, ma addirittura s´erano adoprati nella stesura del ddl che riammetteva in lizza il PDL”.

Non so riferire se la notizia ubiquitariamente pubblicata dai giornali sia totalmente vera! Spero proprio di no!

Ma dato che il “piegarsi” del sosia dei vili Savoia è ripetitivo in scempio dei nostri padri Latini che professavano il “Frangar non flectar”, ho convinzione che il “napoletano”, in spregio alle Leggi, si sia compromesso in un´azione da impeachment.

Se così è avvenuto è necessario, indispensabile, inderogabile che gli avversi della Sinistra, dell´IDV, dell´UDC, i Destri di varie fazioni, gli Anarchici… si oppongano fortemente alle iatture che Berlusconi sta gettando addosso al popolo italiano, anche se quest´ultimo non capisce.

Questo anche perché la Costituzione affida al Presidente della Repubblica i poteri di “supervisore” in materia di questioni politiche, e non quelle di fazioso partigiano correo nel sancire l´illegalità!

Ormai gli insulti subiti dalla Patria e dalla Bandiera per le folli azioni dei politicanti che ci siamo ritrovati al comando devono vendicati, o con manifestazioni pacifiche che ho timore non varranno a nulla, o con la ricerca di vetuste forche e forconi che, ahimé, sembrano sempre più necessarie.

Kiriosomega

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