“Neve, la neve a Roma… ed ecco un raggio di sole e della bianca coltre non rimane nemmeno un fiocco…” – Dipinto poetico di Laura Lucibello
“La mente crea l’abisso… l’amore lo supera!”
I soliti rumori della mattina in città oggi sono insolitamente ovattati: meraviglia, nevica!
Potrei decidere di rimanere in casa, ma quei fiocchi bianchi suscitano un senso di candore e gioia, sembrano scendere direttamente sul mio cuore pesante sciogliersi lievi.
I ragazzi spensierati davanti scuola stanno col naso in su e gridano alla meraviglia.
Una bimbetta, accorgendosi della preoccupazione del padre a lasciarla, chiede “non te li aspettavi così grandi?”
Il treno è lievemente in ritardo, la campagna oltre i binari è un turbinio di bianco, non si vedono neanche i palazzoni che ci stanno costruendo sopra.
Il pensiero mi va subito agli uccellini che avevo visto ad ottobre fare il nido dentro le travi di metallo della ferrovia. Un giorno ce ne erano due da una parte, vicini. Uno dei due stava fermo, apparentemente indifferente, l’altro con piccoli passetti gli si avvicinava cercando di farsi notare, un vero e proprio corteggiamento.
“L’altro”, nel trave accanto vede la sua uccellina importunata (?), ad un certo punto, arrabbiato, vola a beccare l’uccellino importuno, fino a che non lo fa scappare, e dopo, a sua volta, scappa anche lui. L’uccellina imperturbabile se ne vola dentro il nido.
O era forse un uccellino imperturbabile maschio, insidiato da due uccelline?
Chissà, ma ora l’apprensione principale è di saperlo al freddo dentro quel suo nido di lamiera, invece che fra le fronde accoglienti di alberi sempre verdi.
Il tunnel della metro è affollato di topi che si scontrano e guardano l’un l’altro.
Mi accorgo che gli occhi dei passeggeri sono puntati sul mio vicino, mi volgo a guardarlo. E’ giovanissimo, faccina pulita, dorme, che c’è di strano?
E’ ben vestito e pulito. Lo sguardo scende, le sue gambe sono allungate in mezzo al corridoio, forse son quelle, che danno fastidio al passaggio? Guardo ancora, vedo i piedi nudi, una ciabatta discosta, e lui dorme. Deve essere uscito presto e di corsa, da quale gabbia scappava? Proprio in una giornata particolare come questa?
Riemergo …….. E ancora nevica, nevica forte ……….
(La sincerità è sempre il sentimento che apprezzo di più in tutte le
circostanze e che riesco a rispettare, anche se può recarmi dolore).
Laura Lucibello
….……
Post scriptum ed interscambio
Grazie cara Laura per le bellissime emozioni-pensieri… oggi nevica, ha nevicato anche qui.… è una bella soddisfazione sentire che puoi e vuoi condividere apertamente i tuoi sentimenti… quelli dell’osservazione e della descrizione… una sorta di quadro dell’evento vissuto… Sai che tutti gli artisti sentono lo stimolo a creare quando i loro sentimenti sono in ribollimento.. amore, odio, rimpianto, gloria, umiliazione, tenerezza, malinconia… quante poesie e quante opere d’arte sono state ispirate da questi “modi” dell’animo?
In fondo dobbiamo essere riconoscenti al destino per averci dato i nostri sentimenti, così abbiamo sentito la profondità della vita…
Ti sono riconoscente per aver condiviso qualcosa di profondo che hai percepito dentro di te… magari non è proprio la verità… è solo una sensazione, un’osservazione soggettiva, un’impressione! Non importa… in quella riconosciamo l’umano che è in noi e ciò basta.
Aah… è appena adesso uscito un raggio di sole!
Paolo D’Arpini