Mugolii e gossip di gole profonde sulle prossime elezioni regionali del Lazio… interviene Giorgio Vitali
CARO PAOLO, in relazione alle “gole profonde” sulla situazione delle prossime elezione regionali del Lazio
( vedi letterine su: http://saul-arpino.blogspot.com/2010/01/il-giornaletto-di-saul-del-18-gennaio.html )
ed a quanto in questo paese si va preparando, è opportuna la lettura di un felice libretto che, sotto forma di romanzo SPYSTORY rende edotto il lettore di una realtà che il nonlettore non può immaginare. Il nostro paese è pervaso, come un terreno brulicante di lombrichi, o un sottosuolo (alias “INFERI”) brulicante di “Larve Umane”, di “esseri” che si muovono ed agiscono a “nostra”insaputa, ma non ad insaputa di chi tutto osserva e tutto “orecchia”: i Servizi!.
Il libro si intitola “IL CORRIERE COLOMBIANO” e l’autore è Massimo Carlotto, noto autore di spy-story italiano. Questo libro è già arrivato in brevissimo tempo alla 9.a edizione.
CONSIGLIO N. 1: BISBIGLIARE PER TUONARE.
CONSIGLIO N. 2: INCORAGGIARE L’INVESTIGAZIONE PER PORTARE L’INVESTIGATORE FUORI STRADA.
DAL VANGELO DI TOMMASO:
Gesù disse: <Io sono la luce che è sopra ogni cosa. Io sono ogni cosa. Ogni cosa è uscita da me ed ogni cosa è giunta a me. Spaccate un pezzo di legno. Io sono lì. Sollevate la pietra, e lì mi troverete.>
Gesù Disse: <Quando vedrete la vostra rappresentazione somigliante, sarete lieti. Ma quando vedrete le vostre immagini, che hanno avuto origine prima di voi, e che non muoiono né si manifestano, quanto potrete sopportare??>
DA: SCIENZA COME METAFORA, (Science 281, 1998)
<Einstein osservò più di una volta come sia strano che la realtà che conosciamo continui a mostrarsi riconducibile alle regole della scienza creata dagli uomini. Ma il nostro pensiero non si estende al di là della nostra capacità di esprimerlo. E così è possibile che ciò che consideriamo realtà, sia solo lo stato del mondo che le nostre facoltà ci permettono di comprendere. Per esempio, sono convinto che la meccanica quantistica va contro il buon senso solo perché il buon senso non si è ancora espanso a sufficienza.> (John Bainville)
Giorgio Vitali