Arcani dei Tarocchi ed astrologia karmica – Acquario e la Stella – di Angela Braghin

Lunario Paolo D'Arpini 17 gennaio 2010

L’Arcano dei Tarocchi  VXII raffigura Colei che dimora tra le acque, ovvero una donna nuda ed inginocchiata sotto un cielo stellato e luminoso. Nel cielo 8 sono le stelle che brillano tutte gialle (spirito) e tutte con 8 punte (Infinito, superamento dei limiti e della dualità).

Questo è il primo Arcano in cui l’essere umano appare senza abiti: ha raggiunto lo stadio della purezza e del distacco e quindi non ha nulla da nascondere. La luce che irradia si espande nell’Aria, mentre si inginocchia, poggiando una gamba a Terra e l’altra in Acqua. Questa creatura ha trovato il suo giusto collocamento nella terra, quindi ha un equilibrio con tutti gli altri elementi, ovvero con tutto il cosmo. Ha superato il Fuoco infernale del Diavolo e quello divino della Casa di Dio, ha superato l’ambivalenza insita nella sua natura, umana e divina.

La sua luce indica la via per uscire dall’eterno conflitto della dualità, la cui origine rsiede nell’orgoglio, e con umiltà si rivolge agli elementi. Solo l’Anima riesce a tenere uniti la materia e lo spirito in armonia.

Riversa da due anfore, dello stesso colore, acqua sessuale (di colore blu) e acqua spirituale (acqua gialla); con la mano sinistra feconda la terra e con la destra crea e nutre il liquido amniotico dal quale nascerà la Luna, riuscendo a trasmettere la forza universale di cui è dotata.

Questa donna nuda, inginocchiata e quindi ben salda sul terreno, ma irradiata dallo splendore delle stelle, ha saputo trasformare l’intelligenza in saggezza ricettiva e distribuisce con generosità la sua interiorità e ricchezza a tutto l’ambiente circostante.

Intorno a lei il paesaggio è caratterizzato da alberi (materia) e da un uccello pronto a spiccare il volo (spirito)  che richiama anche la simbologia dell’araba fenice, ad indicare che la Stella è il canale dell’Infinito e dell’eternità, del risveglio del cuore e dell’intelletto.

 La scomposizione dell’Arcano VXII porta all’Arcano VIII, (1+7) la Forza, che permette il superamento della conflittualità e della duplicità della natura umana.

Corrisponde al segno zodiacale dell’Acquario e nell’Albero della Vita rappresenta la Vittoria come manifestazione della forza del pensiero sulla realt

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Ed ora parliamo dell’Acquario – Segno solare 21 gennaio – 19 febbraio

Segno Fisso

Elemento: Aria

Signore del Segno: Urano e Saturno

Esilio: Sole

Esaltazione: Nettuno

Segno opposto: Leone

Metallo: Platino, oro

Segno opposto: Leone

L’Acquario è imprevedibile, stravagante ed eccentrico. Non fanno parte della sua natura emozioni intime o passioni accecanti, poichè filtra tutto con la mente ed è sostanzialmente distaccato dagli impulsi più immediati, lo è anche da sè stesso.

La personalità è bizzarra ed imprevedibile e fa dei rappresentanti di questo segno degli eclettici e dei ribelli, geni incompresi oppure temerari rivoluzionari.

La forte esigenza di indipendenza e libertà ed il grande amore per gli ideali spinge i rappresntanti del segno ad essere sempre pronti a battersi per qualche causa umanitaria ed a difendere i diritti dei più deboli ma fa di loro anche dei personaggi che non accettano compromessi e si rifiutano di confondersi con la massa. Infatti si identificano con i costumi e gli usi della società e dei tempi in cui vivono solo se si adattano alle loro esigenze e alle loro convinzioni e principi.

La natura duale, creativa e riflessiva, idealistica e concreta, viene loro attribuita dalle caratteristiche di Saturno che funge come catalizzatore che concretizza la forte carica e l’impulso creativo di Urano. Questo incrocio di raziocinio ed istinto, imprevedibilità ed estrosità è il principale responsabile del continuo senso di insofferenza per la quotidianità e le banalità dell’esistenza terrena e del bisogno costante di novità e di stimoli.

Nelle relazioni personali tutto questo si traduce in una sostanziale infedeltà sessuale e mentale ma mai sentimentale.

Infatti, vivono i loro rapporti all’insegna della più completa e totale libertà e non sono gelosi. Quella è un’arma ricattatoria che usano solo quando vogliono far sentire in colpa il partner, al quale perdonano eventuali scappatelle, riconoscendo ed accettando di poter godere della stessa libertà nelle relazioni intime. Privilegiano amori allegri e disimpegnati, intriganti e cerebrali,che possano essere complici di giochi divertenti e non troppo coinvolgenti.

Si sconsiglia il matrimonio, ma se questa dovesse essere la scelta, il coniuge prescelto sarà una persona che dovrà vivere costamente in loro adorazione o sottomissione,ed abituarsi all’intensa vita sociale alla quale questi soggetti non hanno intenzione di rinunciare, neanche dopo il matrimonio. Hanno infatti un vero e prorpio bisogno di allargare costantemente la propria cerchia di conoscenze ed amicizie.

Queste ultime sono fondamentali, poichè ricoprono un ruolo primario ma possono essere fonte di sofferenza se  si rivelassero deludenti.Tendono ad essere poco o scarsamente indulgenti con il loro prossimo, e se dovessero sentirsi feriti In quel caso, preferiscono tagliare ogni contatto, tirando fuori una inaspettata collera ed impulsività, chiudendo di netto e senza ripensamenti, perchè già pronti a nuove conoscenze.

Disposti a grandi sacrifici per la propria famiglia, risultano freddi e distaccati anche con i figli, ai quali insegnano da subito ad essere indipendenti e non adotteranno nei  loro confronti modelli educativi tradizionali o proibitivi.

Il mito attribuito al segno dell’Acquario è quello di Prometeo, che per rendere gli uomini meno indifesi, rubò dalla casa di Atena uno scrigno in cui vi erano l’intelligenza e la memoria, rendendo il genere umano più forte e meritevole. Le conseguenze della libertà e della conoscenza comportano sempre un prezzo da pagare, e non sempre si sa chi pagherà per potersi liberare dall’oscurantismo.

Nodo Nord in Acquario/Nodo Sud in Leone

Il Nodo Discendente in Leone simboleggia precedenti esistenze nelle quali tutto ruotava intorno alla personalità,mentre il Nodo Ascendente in Acquario mira a trasformare il futuro del soggetto per spingerlo a porsi al servizio dell’umanità.

Dalle passate esistenze, ha ereditato una tendenza a disprezzare gli altri e a circondarsi di persone importanti a causa di un intenso orgoglio. Infatti, questo soggetto, crea una netta divisione tra nobili e gente comune, mettendo sè stesso e coloro che lo circondano su un piedistallo.

Costantemente, il forte ego della sua vita precedente si affaccia in modo minaccioso, impedendogli di raggiungere la felicità che cerca. Questa configurazione nodale causa delle grandi difficoltà all’interno del matrimonio; poichè l’individuo ha la costante tendenza a dominare coloro che lo circondano, se impossibilitato nel farlo, diventa una sorta di eremita, liberandosi così da tutte le responsabilità che lo disgustano. Il suo vero conflitto ruota intorno a ciò che è artificiale e ciò che è reale. C’è tanto martirio e tanto romanticismo nel suo Nodo Discendente in Leone, tale per cui si identifica con facilità nel ruolo di Don Chisciotte mentre rincorre e combatte contro i mulini a vento! Deve imparare a lasciar cadere le maschere, scoprendo che, alcune ostentazioni egocentriche provengono dalle precedenti esistenze, e contibuiscono poco e male nell’aiutarlo a trovare la felicità nell’attuale vita.

Con coloro che gli sono cari e vicini si comporta in modo molto protettivo; ha però la tendenza a vagabondare ed incontrare sulla sa strada molti relitti della società. In questa zona d’ombra in cui si consumano veri e propri disagi sociali, trova nuovi orizzonti da esplorare e da conquistare. Per una causa giusta, sarà pronto a sacrificare la sua intera vita, non gli interessa tanto essere simpatico quanto essere ammirato per le sue imprese gloriose.

Attraverso il Nodo Ascendente in Acquario, impara a superare il senso di prestigio e di orgoglio accumulato e a sviluppare al suo posto il senso di fratellanza universale. Potrà essere così il protagonista di un’avventura unica, che potrà portare ulteriore progresso alla civiltà.

La Casa in cui si viene a trovare il Nodo Discendente indica il settore della vita che è particolarmente appesantito dal desiderio di appagamenti personali. La Casa in cui si trova il Nodo Ascendente rivela il modo in cui l’individuo può liberarsi dai legami egoici, realizzando una missione a favore dell’umanità 

Angela Braghin – angela.braghin@libero.it

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