Zodiaco Semplificato: “Capricorno” – Segno solare dal 21 dicembre al 21 gennaio – Caratteristiche, tendenze, pregi e difetti, percorso karmico, nodo lunare… – Ed i buoni consigli di Angela Braghin
Segno Cardinale
Elemento: Terra
Signore del segno: Saturno
Esaltazione di Marte, esilio della Luna, caduta di Giove
Segno opposto: Cancro
Metallo: piombo
Giorno della settimana: sabato
Il Capricorno ha un carattere di base malinconico e pessimista. Ha la tendenza ad essere timido, non per un senso di inferiorità ma per la riservatezza estrema che lo caratterizza.
L’inclinazione caratteriale lo porta al distacco e all’introversione. Ha una sensibilità molto profonda ed è un soggetto responsabile e affidabile, soprattutto nei rapporti di amicizia.
Infatti con le persone che ama davvero, stabilisce rapporti paritari e onesti. Non sopporta le menzogne e gli inganni, e difficilmente perdona se ferito o tradito.
Un difetto che gli si rimprovera spesso è l’apparire molto freddo, quasi indifferente. Questa apparenza non corrisponde alla vera sostanza del nativo, che in realtà è molto premuroso e idealista nei sentimenti.
Una irrazionale gelosia lo spinge a controllare e gestire la vita della persona amata e a nutrire nei suoi riguardi una possessività esagerata che lo porta, a volte a vivere rapporti poco armoniosi.
Il matrimonio di solito si affaccia nella sua vita in tarda età, e sarà unendosi stabilmente alla persona amata che potrà avere anche un’ulteriore ispirazione per raggiungere le alte vette che si prefigge nella sfera lavorativa.
L’impegno serio e costante che infonde nelle attività quotidiane fanno di lui un personaggio autorevole e gli spalancano le porte di una carriera brillante e soddisfacente.
Sono propizie le carriere legate al mondo della diplomazia, della politica e degli affari.
Importante è la cura dell’attività fisica, poiché Saturno, pianeta governatore, rappresenta le ossa e in particolare il segno del Capricorno ha corrispondenza con le ginocchia.
Si consiglia di seguire una dieta che faccia particolare attenzione alle funzioni intestinali e all’apparato digerente, essendo questi gli organi più deboli del nativo.
In chiave simbolica, il Capricorno rappresenta il peccato. Il Redentore dell’umanità infatti, nasce a mezzanotte, nella stalla, esattamente quando il Sole entra in questo segno, che coincide con il solstizio invernale. Si vincono i rimanenti segni dell’inverno e della morte per salvare il genere umano dal peccato e quindi dalla distruzione.
Il Capricorno è la più bassa emanazione del Trigono di Terra, rappresenta la rigenerazione e la necessità di una nuova legge divina. Come il Cristo, il nativo del segno si sacrifica, e si traforma nel capro espiatorio di tutti i mali. Il mito che meglio lo rappresenta è quello di Azazel, che si affianca originariamente a Jahweh. Azazel si deve addossare tutte le colpe del popolo ebraico e in seguito deve vagabondare solo nel deserto, con indosso il suo carico di disperazione. La stessa sorte si ritrova nel mito di Crono, costretto a scendere nel Tartaro. La simbologia ricorda la necessità di vagabondare prima di giungere alla vera essenza della vita. Si rende necessario smantellare la struttura rigida e giudicante sulla quale è costruita l’identità.
I suoi numeri fortunati sono il 3 e il 7 e il suo colore naturale il verde scuro. I luoghi a lui favorevoli sono posti appartati, lontani dalla folla e dal rumore.
Nodo Nord in Capricorno/Nodo Sud in Cancro
L’individuo ha come scopo primario quello di raggiungere la maturità. In lui sono presenti molti aspetti del bambino che ha lasciato nel suo Nodo DIscendente in Cancro, e vorrebbe mantenere a tutti i costi questo suo ruolo per poter focalizzare su di sé l’attenzione di coloro che lo circondano.
Chi incontra e chi conosce, amici, colleghi di lavoro o partners che siano, rappresentano genitori simbolici che si preoccupano di raccogliere i pezzi della sua sofferenza e lo proteggono dall’essere schiacciato dal cielo cadente che egli stesso si è creato.
Pur dandosi da fare per diventare adulto, non sembra mai a sufficienza deciso e sicuro per operare una effettiva transizione, in qualche modo continua a giustificarsi ed è capace persino di ammalarsi se comprende che questo gli farà guadagnare più affetto ed amore.
Tutto ciò che fa si basa sui ricordi ed emozioni relative alla sua precedente incarnazione, ma vengono mandati in frantumi al minimo rifiuto.
Molti soggetti che presentano questa configurazione Nodale, vengono completamente assorbiti dalle questioni del loro paese e ci sono dei forti sentimenti di patriottismo e fedeltà.
Adorano ascoltare i guai e le tribolazioni altrui ma, non essendo degli abili risolutori neanche dei loro stessi problemi, hanno la tendenza a tenere tutto dentro di sé.
Il più difficile compito karmico è costituito dalla capacità di raggiungere un certo distacco. L’individuo porta con sé così tante paure interiori di perdere o dimenticare qualcosa, che cerca di fare dei grandi sforzi per trattenere tutto ciò che ha ottenuto.
In questo modo finisce per rendersi il “secchio psichico” del suo passato. Ha estrema difficoltà ad approcciarsi a situazioni di separazione e distacco e la parola “addio” non ha mai fatto parte del suo vocabolario, intento com’è a conservare tutti i suoi rapporti il più a lungo possibile.
Questa può non essere l’ultima incarnazione terrena per un tale individuo e, la Casa in cui si trova il Nodo Ascendente può meglio indicare il settore nel quale egli si troverà a ricevere il giudizio karmico. Essa altresì rivela i modi in cui l’individuo può trovare la sua maturità, uniformandosi a principi quali l’onore, il rispetto e la tradizione.
La Casa in cui si trova il Nodo Discendente indica il settore nel quale i residui karmici di immaturità si infiltrano nella vita attuale.
Angela Braghin – angela.braghin@libero.it