Marco Bracci scrive: “…riflettiamo ulteriormente sull’incidente accaduto il 14 u.s. a Silvio Berlusconi, quali sono i segnali impliciti in questo evento?…”
Ciao Paolo, complimenti sinceri per quanto hai scritto sull’accaduto a Berlusconi
e a tal proposito avrei anch’io qualcosa da dire. Eccolo qui:
Siamo ormai giunti a dei toni esasperati che non lasciano sperare nulla di buono. Sono anni (vedi il programma di Licio Gelli e della P2, i Protocolli di Sion, ecc.) che si tenta di scardinare lo Stato dalle fondamenta, per ricostruirne uno a pro di qualcuno “più uguale degli altri”.
Ogni volta che avviene un fatto eclatante e grave, come quello in argomento, secondo me bisogna chiedersi: “A chi giova?”.
I primi ad essere incolpati del fatto sono stati quelli di sinistra, ma proprio loro hanno solo da perderci da tutto quanto accaduto, perché il popolo raramente (anzi mai) va oltre l’apparenza; reagisce istintivamente “al fatto” senza farsi domande. Quindi, secondo questa logica, la conclusione prevista è “sono state le sinistre, con i loro leader istigatori e i loro supporti giornalistici e televisivi”, che è appunto quello che stanno dicendo le destre; e alle sinistre non giova affatto, quindi, perché avrebbero dovuto farlo?
Ma dietro le quinte, se si guarda bene, c’è ben altro e ritorniamo alla domanda iniziale: “A chi giova?” Risposta: “Alle destre”.
E’ risaputo che, per raggiungere un obiettivo non gradito al popolo, bisogna che accada qualcosa che indigni il popolo, cosicché il popolo stesso richiederà a gran voce un intervento risolutore (vedi Torri Gemelle quale prologo alla lotta al terrorismo e all’introduzione di leggi lesive della libertà, assalto di terroristi Ceceni a una scuola di Mosca per giustificare l’invasione russa della Cecenia, gridare alla pandemia per vendere vaccini tossici e, forse, inserire chip nelle persone o quantomeno predisporle alle malattie per assicurarsi lucro in futuro, ecc. ecc.).
Senza voler insinuare che Berlusconi sapesse (anzi, sicuramente non sapeva), che cosa gli sarebbe accaduto, chi manovra le fila ha agito e sta spingendo il popolo nella direzione da lui voluta, che è essenzialmente questa: portare alla lotta armata ed eventualmente alla guerra civile per avere poi la possibilità di instaurare un Governo di proprio gradimento, magari dittatoriale.
Che poi altro non è che lo scopo di tutte le guerre: scardinare il sistema esistente e rimpiazzarlo con uno proprio (se la guerra viene vinta). Non a caso qualcuno, pochi giorni fa, ha detto: “La guerra è giusta quando ci sono possibilità di vincerla”.
In sostanza, il burattinaio tira le fila dei suoi burattini (le destre, le sinistre, le religioni), all’insaputa gli uni degli altri, a seconda della sua convenienza e per raggiungere il suo scopo, incurante del burattino (tanto se si rompe ne crea un altro).
Ormai la scienza è tale per cui puoi istigare chiunque, specie se già mentalmente labile, ad agire secondo la tua volontà e poi, con un semplice comando verbale, far sì che il malcapitato dimentichi tutto quanto accaduto in precedenza e ritenga di aver agito da solo e spontaneamente, cosicché i mandanti non vengano scoperti.
Ma scendiamo più terra-terra e vediamo la cosa solo nell’ottica del momento e non di un futuro più o meno lontano. Perciò mi chiedo: “Che fine ha fatto Spatuzza ? E le sue rivelazioni ? Non è che quando sarà finito il can-can del 14 dicembre ci ritroviamo con un nulla di fatto per tutti i processi in sospeso per mafia, bancarotta e così via ?”
La statuetta del Duomo ha colpito il primo obiettivo, Berlusconi, vediamo che non colpisca anche il secondo, la nostra libertà.
Cordiali saluti, Marco Bracci