Kiriosomega/Bocca di fuoco scatenato: “Dove non brilla più il sol dell’avvenir e nemmeno il luccichio del dollaro…. Là dove scodinzolano gli ameni cani!”
Breve nota introduttiva: L’è lu. L’è propri lu.
A proposito di democrazia, quella moderna e non quella ellenica, per il suo avvento segue vie “strabilianti e tortuose”, che presto, però, sono spiegate.
Dopo essermi posto la questione di che cosa è l´odierna democrazia, che meglio è definire “pseudo democrazia”, nel tentativo di capirne i meccanismi, memore della pervicacia con cui gli ameni cani la sostengono e impongono, ho ritenuto opportuno, attraverso gli occhi della Storia, di definirla con l´acronimo “Co.Mi.Ca.” [Commercio - Missionario - Cannone]. Cosa che ai miei occhi è assai giusta.
In pratica, l´esportazione della moderna democrazia è un´azione che si svolge in tre punti, quasi una stinga.
1) Instaurare da parte di un Paese colonialista un regime Commerciale vantaggioso, e sempre a beneficio univoco verso se stesso. Avvenimento mercantile che prevede anche l´obbligo del primitivo venditore del prodotto di riacquistare il proprio “venduto” con prezzi maggiorati. Emblema di questo “comportamento/comandamento del dio dei più forti” fu l´esempio congiunto della cristiana Albione, la dea della sterlina, e degli ameni cani che, dopo aver acquistato l´oppio dai cinesi, li costringevano a ricomprarlo ad un costo maggiorato. Tutto ciò allora sfociò nella 1° e 2° guerra dell’oppio (riferimento Lin Zexu) che, persa dai cinesi impreparati alla moderna lotta armata di movimento, dovettero anche pagare danni di guerra all’invasore cedendo capisaldi dei loro territori a inglesi e ameri-cani che volutamente avevano scatenato il conflitto. La lectio magistralis dei democratici inglesi, forse a casa loro, servì continuativamente nel tempo d´esempio per la politica espansionistica degli ameri-cani, che vi si abituarono. Così, costoro, forti d´essere guerrafondai, invasero le altrui economie spezzandole con imposizioni capestro del tipo:
2) “Vuoi tu, bovero negro, gommerggiare gon me? Io do berlina a de, tu dai bedrolio a me”!
“Tu non dare bedrolio? E io mandare Missionario che ti gonverte a mio dio, e a mia ragione. Tu non rispeddare mio missionario o diplomadico berché mangiato ber fame, o scacciato?”
“Io invio Cannone che distrugge due ciddà e dua gente”.
Questa saltuaria mancata volontà di commercio da parte dei Paesi poveri, ma ricchi di giacimenti anche minerari, non solo favorì l´esportazione della “democrazia” degli ameni cani, ma permise loro d´esercitare la propria feroce indole scatenando una guerra di oppressione che sempre definiscono di liberazione dai cattivi, spesso anche nazionalisti. Con la guerra, gli ameri-cani hanno ottenuto ancor più che con il solo cannone. Sì, perché hanno implementato la loro industria del settore armamento, e del suo indotto, ricavando anche reddito sociale interno. Hanno creato lavoro per i propri tecnici che si sono sbizzarriti nel proporre armi sempre più letali. Hanno fatto sostenere i costi del loro armamento ai Paesi oppressi, e, dulcis in fundo, con le holding viciniori ai governativi hanno ricostruito ciò che prima avevano distrutto, però riversando i costi sempre sui vinti.
Insomma, invece della dizione “democrazia amenicana”, è più facile citarla con l´antica frase: “Icere et Disiicere. Diruere et Exruere”!
Su questa scia anche Noi, come ITALIA, perdemmo la guerra dell’onore contro la guerra del dollaro, anche a causa di certi individui che combatterono contro la loro stessa nazione in nome di una feroce dittatura staliniana che volevano imporre, ma che soccosse anch’essa contro la guerra del dollaro che ora, finalmente, sembra giunto alla fine della sua corsa.
Perciò, non ci resta che adoprarci e sperare che la prossima ventura democrazia, quella dell’agorà, giunga a rinsaldare un popolo che ancora pace non ha per colpa dei berluscones di turno!
Sveglia italyoty, forche e forconi sono ormai inoperosi da troppo tempo, e i nostri figli saranno per la prima volta nella storia una generazione che starà peggio di quella dei padri!
Kiriosomega/boccadifuoco “kiriosomega@alice.it”