“Controinformazione medica a braccio… fantascienza o nuova frontiera?” – Le rivoluzionarie scoperte del dr. Ryke Geerd Hamer
Caro sig. Paolo, ho letto che si è tenuto a Roma un importante convegno di psicologia
e mi permetto di inviarle un articolo su un simile argomento pubblicato questo mese sul giornale culturale locale “Il Faro del Fenera”. Grazie per il suo importante lavoro! Paola Botta Beltramo
“Noi confessiamo più facilmente i nostri errori, difetti e peccati morali che non quelli scientifici. Ciò deriva dal fatto che la coscienza è umile e si compiace addirittura di essere umiliata. Invece l’intelletto è altezzoso e, se è costretto a smentirsi, cade in preda alla disperazione. Da ciò deriva che le verità rivelate vengano prima ammesse in segreto, poi si diffondano a poco a poco, finchè ciò che si era ostinatamente negato non possa da ultimo apparire come qualcosa di affatto naturale” Johann Wolfgang Goethe
Le rivoluzionarie scoperte del dr. Ryke Geerd Hamer
All’alba del 18 agosto 1978, su uno yacht ancorato al porto di Cavallo in Corsica, scoppiò un violento litigio tra il principe Vittorio Emanuele di Savoia ed il medico romano Niki Pende durante il quale il principe sparò due colpi con la sua carabina per la caccia all’elefante ed una pallottola penetrò nello scafo di una imbarcazione adiacente, ferendo gravemente il giovane Dirk Hamer che stava dormendo. Dirk lascerà il suo corpo fisico il 7 dicembre successivo. I suoi genitori, Ryke Geerd e Sigrid Hamer, medici, scoprirono, dopo pochi mesi da quegli eventi, di avere entrambi un tumore. Il padre al testicolo e la madre al seno. Compresero che le loro cellule non erano impazzite per caso .Erano certi che esisteva una relazione con il grave trauma psichico vissuto per la morte del loro figlio. Da subito si chiesero perché fossero interessati proprio gli organi riproduttivi. R.G. Hamer scrive che inizia a ricercare aiutato anche da continui ripetuti sogni durante i quali il figlio trapassato lo consiglia e lo sprona a perseverare, nonostante le numerose difficoltà. (subì anche il carcere perché non volle ritrattare le sue teorie). Hamer, che a quel tempo era primario di ginecologia presso la clinica universitaria di Tubingen, fu aiutato, nel corso di un decennio, dai racconti/testimonianze di migliaia di pazienti e scoprì che tutti , prima della diagnostica delle loro malattie, avevano vissuto un trauma psichico. Sintetizzò le sue successive rivoluzionarie scoperte nelle seguenti cinque leggi biologiche:
1a legge – Ogni shock biologico (DHS = sindrome di Dirk Hamer) estremamente grave, acuto, drammatico, inaspettato e vissuto in un senso di isolamento, genera nel corpo un Programma Speciale Biologico e Sensato (SBS) che si verifica contemporaneamente sui tre livelli: Psiche-Cervello-Organo e decorre in modo sincrono sugli stessi.
2a legge – L’andamento del programma speciale segue un decorso bifasico, per cui dopo uno shock inizia una fase definita del “conflitto attivo” (CA) simpaticotonica, seguita dopo la soluzione del conflitto, da una fase definita di “riparazione”, vagotonica.
3a legge – Gli organi del corpo umano sono ripartiti funzionalmente secondo l’appartenenza ai tre foglietti embrionali: endoderma, mesoderma ed ectoderma, correlati rispettivamente nel cervello al tronco cerebrale, al cervelletto/midollo e alla corteccia cerebrale. Nella fase di conflitto attivo, gli organi collegati al tronco cerebrale e al cervelletto producono un aumento di funzione e quindi una proliferazione cellulare, mentre gli organi collegati al midollo e alla corteccia cerebrale, producono una riduzione di funzione e quindi una necrosi o un’ulcera. Nella fase di soluzione gli organi collegati al tronco cerebrale e al cervelletto producono una riduzione di funzione, mentre gli organi collegati al midollo e alla corteccia cerebrale producono una rigenerazione e normalizzazione di funzione.
4a legge – La presenza di funghi, batteri, micobatteri e virus nel corpo umano è da riconsiderare ontogeneticamente in base alla suddivisione degli stessi nei tre foglietti embrionali secondo il seguente schema:
- endoderma: funghi e micobatteri
- mesoderma antico: funghi e micobatteri
- mesoderma recente: batteri
- ectoderma: virus
5a legge – Ogni cosiddetta malattia è da riconsiderarsi, secondo il punto di vista della filogenesi, come una parte di un Programma Biologico e Sensato della Natura.(1)
Senza la testimonianza delle persone che avevano vissuto l’evento psichico traumatico Hamer non sarebbe pervenuto ad alcun risultato. Anche quando i suoi colleghi medici ritennero di potergli dimostrare che la causa del tumore alla cervice di un’anziana signora non poteva che essere imputabile al papilloma virus e non, come lui sosteneva, ad un trauma psichico a sfondo sessuale, assai improbabile data l’età e le condizioni di vita della signora, è stata proprio la testimonianza della medesima a far comprendere loro che il cervello non distingue fra realtà e immaginazione. Si trattava quindi anche in quel caso di uno shock vissuto in modo virtuale e il tumore non era quindi imputabile al virus in questione, virus che, come in altri casi, si trova al momento della riparazione del tessuto biologico precedentemente ulcerato dal conflitto psichico. Scrisse H.P: Blavatsky nel suo libro “Iside Svelata” del 1875: “la potenza dell’immaginazione sulle nostre condizioni psichiche si può constatare in molti modi. I medici intelligenti non esitano ad accordare a quella un potere curativo o morbigeno di gran lunga superiore alle pozioni………..la paura spesso uccide ed i dispiaceri hanno un’enorme influenza sui fluidi sottili del corpo”
Va sottolineato che non tutti gli shock si trasformano in “malattia”; dipende dall’intensità del conflitto e dalla durata. In base a quanto intenso e a quanto lungo è stato il conflitto la fase di riparazione sarà altrettanto intensa e impegnativa con sintomi rilevanti. Se il conflitto si risolve in breve tempo il corpo non avrà avuto tempo per lavorare a livello tissutale e conseguentemente anche la fase riparativa sarà irrilevante.
I saggi di ogni tempo e luogo hanno sempre dichiarato che le cure devono considerare sia l’aspetto psichico che fisico, perché interconnessi, e che è importante poter risalire alle vere cause delle malattie o epidemie perché solo ampliando conoscenza e consapevolezza si potrà diminuire l’ignorare di ignorare e, di conseguenza, la paura e l’egoismo. Con queste scoperte si può anche comprendere perché già Ippocrate affermava che la febbre guarisce e perché i teosofi , ritenendo più vicine al vero le scoperte del medico Antoine Bèchamp anziché quelle del suo contemporaneo chimico Pasteur, fondarono già cent’anni fa una lega contro le vaccinazioni e la vivisezione.
Durante un suo seminario del 2006 Hamer disse ai medici presenti che sarebbe stato utile che i suoi libri più semplici venissero letti nelle scuole elementari perché occorre intervenire, anche a livello educativo, per ristabilire una visione divina e più olistica della vita, che possa fugare, almeno in parte, le paure e portare gradatamente ad una più vera fratellanza tra gli umani e tutti i regni della Natura.
Scrive Hamer a pag. 85 del suo libro “Testamento per una nuova Medicina”:
“Anche con queste mie scoperte non saremo sempre in grado di risolvere tutti i conflitti…………..ma oggi possiamo realmente capire gli altri esseri viventi, gli animali e le piante nel vero senso della parola. Possiamo comunicare nel pensiero con loro, parlare con loro senza usare la parola. Beninteso, questa nuova dimensione della comprensione interanimale e perfino cosmica è basata su leggi scientifiche naturali riproducibili in qualsiasi momento. Pertanto:
a) la visione del mondo della Medicina Classica: Visione meccanicistico-materialista: essa parte ancor oggi che le cause patogene si trovino dentro o vicino alle cellule. Specializzazione: unità sempre più piccole, ad esempio: geni, ovvero la loro manipolazione, virus ovvero parti di virus
b) la visione del mondo della Nuova Medicina: Il cosmo di uomo,animale e piante; nella Natura si manifesta il divino con le cinque leggi biologiche. Tutti gli esseri viventi hanno un’anima “poiché in realtà tutto è uno e una cosa non è sensatamente immaginabile senza l’altra”. Visione d’insieme, sinossi””
Nel prossimo numero si riporteranno alcune notizie in merito ai sempre più numerosi congressi che trattano tali argomenti, organizzati anche da docenti di oncologia, ed alcuni casi esemplificativi.
(1 “) R.G. Hamer:” Testamento per una Nuova Medicina” - “Il cancro e le cosiddette malattie” –C. Trupiano: “Grazie dr. Hamer” – G Mambretti e J. Sèraphin: “La medicina sottosopra: e se Hamer avesse ragione?”
A cura di Paola Botta Beltramo – e-mail: rebelt1@fastwebnet.it