“In Germania è nato un movimento vegetariano cristiano…” – Come i vegetariani della Fondazione Gabriele si mobilitano per la salvezza del Pianeta – Articolo di Ciro Aurigemma
La Fondazione Gabriele ha l’ intento di creare uno spazio vitale in cui gli animali possano vivere in modo degno delle creature libere di Dio, e possano muoversi in libertà e in pace secondo la propria specie, senza l’incubo della paura di essere cacciati e tormentati. In tal modo si può sviluppare un collegamento positivo con le persone che li aiutano e si prendono cura di loro e che dimostrano loro rispetto, considerazione e amicizia nei sentimenti, nei pensieri e con le proprie azioni altruistiche.”
Dio e l’Universo, il corpo e l’anima, la materia e lo Spirito: queste divisioni sono state superate dalla Fisica, che ha dimostrato che tutto ciò che percepiamo come materia, in realtà non esiste come appare, ma che tutto è Energia.
Il profeta Isaia già 2700 anni fa prospettò all’Umanità un “Regno della Pace” verso il quale un giorno si sarebbe avviata l’Umanità:
“… trasformeranno le loro spade in aratri, le loro lance in falci …”
“… Il lupo dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncino pascoleranno insieme ed un fanciullo li guiderà. La mucca e l’orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli. Il leone si ciberà di paglia come il bue. E il lattante si trastullerà sulla buca del serpente,
il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi …“ (Isaia 11, 6-8).
Gesù di Nazareth venne su questa Terra e disse che il Regno di Dio è dentro di noi. Egli non intendeva un Regno esteriore, ma una trasformazione interiore, dovuta al vivere la legge dell’amore per Dio e per il prossimo.
I primi cristiani vissero con queste convinzioni, ma negli ultimi 2000 anni l’Umanità ha sperimentato con sofferenza che l’insegnamento del Cristo non è stato ancora realizzato…
Gli uomini si sono combattuti non solo tra loro, ma hanno distrutto sempre più anche la Terra con le sue piante ed animali. Milioni di suini e bovini consumano un’ esistenza miserabile nelle stalle oscure degli allevamenti intensivi, milioni di scimmie, cani, gatti e topi vengono mutilati nei laboratori di ricerca, milioni di animali selvatici cadono vittime di una caccia spietata…
Nella Fondazione Gabriele invece ci sono agricoltori che hanno acquisito un nuovo rapporto con la natura e gli animali, grazie a Gabriele W., hanno imparato che non si tratta solo di arare, seminare e raccogliere nel senso esteriore della cosa, hanno cominciato a collegarsi interiormente con i campi e con i frutti in crescita e ad entrare in comunicazione con le forze elementari e gli astri. Hanno riconquistato una parte dell’unità tra uomo e natura che avevamo perso. Dalla loro esperienza pluriennale, dalla consapevolezza per questo compito è sorta la “Fondazione Gabriele, Opera di amore per il prossimo, verso la natura e gli animali”. (L’Opera porta il nome della sua fondatrice Gabriele W. e si trova in Germania centrale.)
Gli amici e i sostenitori della Fondazione sono consapevoli che la pace tra gli uomini e tra questi ultimi e gli animali sono collegate tra loro,” e sono quindi bio-vegetariani tendenzialmente vegani e educano cosi i loro figli, vi è anche una Clinica naturale con pasti vegetariani nei pressi dei terreni, gestita su questi analoghi principi (www.naturklinik.com/it) che ho avuto modo più volte di verificare di persona.
Ciro Aurigemma, psicologo
responsabile Ecologia AVI