Calcata: “Sempre sia lodato e beneamato il Santo Halloween.o” – E le ordinanze comunali giuste e logiche…
30 ottobre 2009, è già entrato Saturno in Bilancia e gli effetti benefici si fanno sentire… non solo nell’aria che pare più tersa ma anche nelle consuetudini sociali che acquistano una qualità più ordinata.
Me ne sono accorto dopo la mia quotidiana salita a Canossa (Calcata Nuova) per espletare alcune necessità sociali ed il mio ritorno a Sodoma Gomorra (Calcata Vecchia), allorché transitando nella affollata Piazza Roma (affollata nel senso di costipata da macchine in sosta) ho scoperto al solito angolo delle comunicazioni ufficiali (sia degli sderenati che del Comune) due importanti avvisi riguardanti le normative decise dal sindaco per la notte del 31 ottobre (volgarmente chiamata notte di Halloween).
Nel primo viene fatto divieto: a tutti gli esercizi commerciali, bar ed affini di vendere bevande alcoliche da asporto in qualsiasi forma; a tutte le associazioni “culturali” ed affini di vendere ai loro “soci” bevande alcoliche da asporto in qualsiasi forma; a tutti i visitatori e cittadini di portare con sé o consumare bevande alcoliche nelle pubbliche vie e piazze; le forze dell’ordine sono incaricate di vigilare sull’ottemperanza della presente ordinanza.
Ma ancora meglio, udite, udite: vista l’affluenza prevista per la notte del 31 ottobre è fatto divieto di sosta e transito a tutti gli autoveicoli nella Piazza Roma del Centro Storico, dalle 18 alle 6 del 1.11.09.
Oh meraviglia, ci voleva Sant’Halloween.o e Saturno in Bilancia (o forse l’esperienza degli anni passati in cui orde di ubriaconi e traffico intasato impedivano la libera circolazione nel paese)per giungere ad una decisione così saggia e logica per la pubblica quiete. Peccato che Sant’Halloween.o giunga solo una volta all’anno… infatti la suddetta ordinanza dovrebbe essere adottata in ogni fine settimana, poiché l’afflusso notturno a Calcata in quei giorni è comunque e sempre sovr’abbondante e motivo di turbativa (questo finché non verrà definitivamente utilizzato un parcheggio adeguato e pedonalizzato il centro storico).
Scopriamo comunque che Saturno sta giocando la sua parte, infatti già nell’antica Roma “… i Saturnalia diventarono la più grande festa romana, simbolo di libertà e di pace in cui erano proibiti gli spettacoli cruenti e le dichiarazioni di guerra, e come nei mitici inizi, tutti gli uomini (padroni o schiavi) ridivenivano temporaneamente uguali in società, dato che si sospendevano tutte le ordinarie attività pubbliche e private. Pertanto era il tempo scelto anche per le liberazioni definitive degli schiavi. Secondo Lucrezio (De rerum Natura V, versi 925 e seguenti) Saturno scese dal cielo in un Lazio ancora primitivo e dette agli uomini leggi ed organizzo la prima forma di civiltà (Saul Arpino)”.
Mi auguro che il saggio e retto Saturno faccia sentire il suo influsso benefico a lungo ed ispiri gli amministratori tutti, di Calcata, della Tuscia, del Lazio, d’Italia, d’Europa e del mondo intero, a tenere in buon conto la giustizia…
Paolo D’Arpini