Numerologia: simbolismo esemplificativo nella persona incarnata, un esempio concreto… ed un approfondimento

Lunario Paolo D'Arpini 28 ottobre 2009

Ho letto il Giornaletto…. (http://saul-arpino.blogspot.com/2009/10/il-giornaletto-di-saul-del-23-ottobre.html )

Voglio distrarmi un po’, e scusa se lo farò con te, e lo farò giocando, ma analizzando quanto scritto sul  Giornaletto, come puoi ben immaginare, ho letto con attenzione la spiegazione numerologica sulla tua data!  Allora, premettendo che con te non credo affronterò mai determinati argomenti, e tanto meno ti spingerò al riaffiorare di ricordi che a quanto pare sono solo miei, ti dirò che…

Il numero 11 è detto “numero Maestro” ( lo è anche il 22) e quindi non è riducibile a 2, seppur contenga in sé il 2 e il 9. I numeri Maestri di solito non si riducono poiché hanno una specifica valenza che li rende “speciali” ( questo è un po’ il concetto che sta alla base) e se la persona è caratterizzata da un numero Maestro ma non si sforza di sviluppare le doti che ha verso una direzione che rispecchi la sua “missione” corre il rischio di vivere sempre in conflitto, con sé stesso e con la realtà che lo circonda.

La numerologia è piuttosto complessa; ci sono calcoli che si riferiscono al nome e cognome,( numero dell’espressione) calcoli che si effettuano solo utilizzando le vocali nel nome e nel cognome,(numero dell’anima) oppure usando solo le consonanti (numero dell’apparenza); calcoli che si riferiscono alla data di nascita ( e questo calcolo si riferisce al “Destino”, ed è strettamente collegato al Karma).

Quindi si può calcolare, oltre al numero del Destino, quello della personalità, quello dell’apparenza esteriore, quello dell’anima e collegare tutto agli archetipi corrispondenti.

Tralasciando gli altri  numeri ( quello dell’anima è il 4, quello dell’apparenza è il 3, numero dell’espressione il 7 usando anche il tuo secondo nome,Roberto, e del Destino il 2) si può sommare il numero del Destino a quello dell’espressione ( quindi sommare il nome e il cognome alla propria data di nascita) la cui somma fa 9. Dunque, se sommiamo ulteriormente la tua personalità, al tuo Destino, e al tuo Karma, otteniamo la cifra di 11 ( 7+2=9 ; 9 + 2= 11) ovvero quella che si ottiene con la data, a conferma che la tua “impronta” è stata da te assecondata e realizzata ( avresti anche potuto scegliere di venir meno al tuo numero 2, ovvero al Destino, quindi essere un 11 non realizzato).

Tutto questo si può anche analizzare in chiave di 2/9 ma il 9 è la tua “quintessenza”, cioè il tuo vero “io” o se ti piace di più il tuo vero “sè” ma che si realizza in chiave di 2 ( numero destinico) senza il quale sarebbe stato un 9 sofferto ( cioè non portato alla sua piena realizzazione, ovvero non avrebbe portato all’11).

L’Arcano o Lama XI è la Forza; il numero 2 è rappresentato dalla Papessa, ma al tempo stesso rappresenta la Luna, e rappresenta la II e VII casa zodiacale ( beni mobili, rapporti a due, contratti).

La Forza corrisponde al segno del Leone, mentre la Luna governa il Cancro; il Sole si spende e consuma per scaldare e illuminare, senza chiedere nulla in cambio, la Luna vive di luce riflessa, la luce appunto del Sole.

Ma se vogliamo dirla proprio tutta, il numero 11 è il simbolo della lotta, lotta che comporta prove dalle quali alla fine se ne esce vincenti. Rappresenta la trasgressione alle regole, perchè 10 sono i comandamenti. Richiama anche l’unione del Cosmo (micro 5, macro 6), ovvero la via del Tao (del Cielo 6 e della Terra 5). 11 sono gli apostoli di Cristo dopo il tradimento di Giuda.

I cinesi dividono gli organi umani dominati da forza yin (5) e forza yang (6) a sottolineare lo squilibrio del corpo, essendo esso solo una forma transitoria e decadente. Ma il 2 è il numero dell’esistenza ( in quanto 1 è il numero dell’essenza), simbolo della dualità, dell’opposizione, della separazione ( il peccato originale è rappresentato dal furto del frutto all’albero del giardino dell’Eden; Eden che rappresenta l’unità originaria, il frutto che rappresenta la conoscenza del bene e del male, simbolo di dualismo).

Simbolo di amore caritatevole, perché c’è sempre una dualità tra chi da e chi riceve. La dualità risiede nell’antitesi.  Il numero 2 è rappresentato dalla lettera ebraica Beth, che simboleggia il raggio di Sole sui 2 orizzonti, la casa di Dio e la casa dell’Uomo tra le due colonne del tempio della Natura. Dio fece di questa lettera le fondamenta del mondo, secondo la Kabbala.

In te c’è tutto questo. I colori azzurro ( intelligenza spirituale) e rosso ( passione e forza vitale) sono i colori della carta della Forza; i colori che ti ho citato nella lettera, sono colori base ( così detti perché non si possono originare da altri colori, come avviene per l’arancione o per il verde ad esempio) quindi sui quali si può “lavorare” ma senza i quali non si può fare nulla.

Personalmente, come mi giri e come mi metti ( nome e cognome, nascita, somma destinica) io sono sempre un 9…

E per questa volta la finiamo proprio qua! E stasera mi sembra sia inopportuno farmi “lavorare” ulteriormente, quindi sarà meno “poetico” ma pur sempre un “pensiero del cuore” questa mia buonanotte…

Angela Braghin

I commenti sono disabilitati.