Massimo Sega: “Lebbra omosessuale” – Lettera aperta all’onorevole Paola Binetti, presso Città del Vaticano (e per conoscenza a Benedetto XVI)

Vi rimetto un messaggio che ho inviato all’On.le Paola Binetti (parlamentare PD – nata a Roma, il 29 marzo 1943) e per conoscenza al papa Ratzinger (viste le citazioni sulla religione cattolica ndr) con riferimento alla posizione dalla medesima assunta in occasione dell’esame della proposta di legge sulla omofobia In questi giorni, come tutti sanno, a Roma ci sono stati vari “pestaggi“ che hanno visto come soggetti passivi alcuni omosessuali. Da più parti si sono levate espressioni di condanna, da parte e della destra e della sinistra. Nessun intervento si é avuto invece sia dal Vaticano, sia dalla CEI sia da parroci sia da fedeli di un certo rilievo. Alcuni giorni fa  poi la maggioranza della camera dei deputati, con alla testa il buon cattolico Casini, la supercattolica Binetti ed altri, ha respinto la proposta di legge sulla omofobia. Giusto, anzi giustissimo.

Ecco cosa dice il Vangelo al riguardo con le parole di San Paolo nella lettera ai Romani: 1/26 LE LORO DONNE, INFATTI, HANNO CAMBIATO L’USO NATURALE, IN QUELLO CHE E’ CONTRO NATURA; E GLI UOMINI, PURE, ABBANDONATO L’USO NATURALE DELLA DONNA, SI SONO ACCESI DI PERVERSI DESIDERI GLI UNI PER GLI ALTRI, COMMETTENDO TURPITUDINI, MASCHI CON MASCHI. A sua volta così si legge nella lettera di Giuda 7: COSI’ SODOMA E GOMORRA E LE CITTA’ VICINE CHE SI SONO ABBANDONATE ALL’IMPUDICIZIA ALLO STESSO MODO E SONO ANDATE DIETRO A VIZI CONTRO NATURA, STANNO COME ESEMPIO SUBENDO LE PENE DI UN FUOCO ETERNO.

Quindi é giusto che Chiesa e fedeli, politici e non politici, nel pieno rispetto della Bibbia, cioé del loro testo sacro,  non intervengano a favore di chi ha abbandonato l’uso naturale per andare sessualmente contro natura, e di chi quindi il loro Dio getterà nel fuoco eterno. Per loro é certamente meglio che qualche omosessuale corra il rischio di vedere la propria anima staccarsi anticipatamente dal proprio corpo terreno a causa di un qualche “pestaggio”, piuttosto che correre quello di dover poi subire, come fedele infedele, la vendetta o punizione del Dio giudaico-cristiano.     

Sempre in questi giorni, Benedetto XVI ha santificato un certo Padre Damiano, missionario belga, definito l’apostolo dei lebbrosi, che nel 1800 arrivò nelle isole Hawai e rivendicò il suo diritto, nei riguardi del relativo re, di portare assistenza ai malati di lebbra, che erano segregati su un’isola, senza medicine e assistenza  e con loro visse fino a quando non si ammalò. Leggiamo cosa dice il testo sacro dei cristiani al riguardo:  NUMERI 5/1 IL SIGNORE PARLO’ A MOSE’ DICENDO: ORDINA AI FIGLI DI ISRAELE DI MANDARE VIA DAL CAMPO TUTTI I LEBBROSI, TUTTI I MALATI DI GONORREA, TUTTI I CONTAMINATI PER CONTATTO DI UN MORTO. TANTO I MASCHI CHE LE FEMMINE, MANDATELI VIA, CACCIATELI FUORI DAL CAMPO, AFFINCHE’ NON CONTAMININO IL LORO CAMPO, IN MEZZO AL QUALE IO ABITO. 

Che dire? La Bibbia va bene e deve essere rispettata per gli omosessuali, ma la stessa Bibbia può essere elusa per i lebbrosi. E’ vero, Cristo guarisce alcuni lebbrosi, ma non dice ai suoi di curare, come medici, o di assistere i medesimi, ma afferma: SANATE I LEBBROSI, a mo’ di miracolo.  Padre Damiano non sembra che tendesse a fare miracoli ma semplicemente a portare assistenza, in difformità del passo NUMERI 5/1.

Quindi se la Chiesa e i suoi fedeli hanno modificato le indicazioni della Bibbia sui lebbrosi, perché non cambiano la loro posizione nei riguardi degli omosessuali? Come Benedetto XVI che nella sua ultima enciclica ha scritto: (LA CHIESA) E’ APERTA ALLA VERITA’, DA QUALSISI SAPERE PROVENGA,LA DOTTRINA SOCIALE LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA L’ACCOGLIE, COMPONE IN UNITA’, I FRAMMENTI IN CUI SPESSO LA RITROVA, E LA MEDIA NEL VISSUTO SEMPRE NUOVO DELLA SOCIETA’ DEGLI UOMINI E DEI POPOLI. Perché non è però completamente aperta al riguardo dell’omosessualità? Fra qualche anno, o secolo, forse, come al solito, la Chiesa ci ripensera e accetterà che si approvi anche in Italia una legge contro l’omofobia.

Le odierne motivazioni per la mancata approvazione, sono tanto puerili che ci ricordano da una parte quanto scrisse Shelley nel lontano ‘800, e cioè che gli Italiani gli avevano fatto pensare ad una tribù di sciamannati dai cui occhi, fatta qualche eccezione, non sprizza un minimo di intelligenza, e Lord Byron  definì l’Italia come l’ultimo lembo dell’Africa e infine il nostro vate e filosofo Leopardi  indicò il popolo italiano come il più cinico d’Europa.

Mi permetta, On.le Paola Binetti di ricordare ancora una volta a Lei che tanto si rifa’ al cristianesimo,quanto si legge nella Bibbia, testo sacro per detta religione,in ordine alle donne:

1) ecco cosa si legge in Ecclesiaste 7/25 e segg. MI SON DATO POI AD ESAMINARE LA SAPIENZA E IL PERCHE’ DELLE COSE E A PERSUADERMI CHE LA MALVAGITA’ E’ FOLLIA E LA STOLTEZZA UNA PAZZIA, E TROVO CHE AMARA PIU’ DELLA MORTE E’ LA DONNA, LA QUALE E’ UN LACCIO, UNA RETE IL SUO CUORE, CATENE LE SUE BRACCIA.  CHI E’ GRATO A DIO NE PUO’ SCAMPARE, MA IL PECCATORE CI RESTA PRESO. QUESTO E’ CIO’ CHE HO CONSTATATO, DICE CAHOLET, ESAMINATE AD UNA AD UNA LE COSE, PER TROVARNE LA RAGIONE. QUELLO CHE HO CERCATO DI INDAGARE, ANCORA NON L’HO RAGGIUNTO. UN UOMO SOLO, SU MILLE, HO TROVATO, MA UNA DONNA FRA TANTE NON L’HO TROVATA.

2) San Paolo a Sua volta cosi’ recita:

a)  VOGLIO TUTTAVIA CHE SAPPIATE QUESTO: CRISTO E’ IL CAPO DI OGNI UOMO, L’UOMO E’ CAPO DELLA DONNA, E DIO E’ CAPO DI CRISTO.

b) OGNI UOMO CHE PREGA O PROFETIZZA A CAPO COPERTO, DISONORA IL SUO CAPO. AL CONTRARIO OGNI DONNA CHE PREGA O PROFETIZZA A CAPO SCOPERTO, DISONORA LA SUA TESTA. L’UOMO INVECE NON DEVE COPRIRSI LA TESTA, PERCHE’ E’ IMMAGINE E A GLORIA DI DIO, MENTRE LA DONNA E’ GLORIA DELL’UOMO. INFATTI L’UOMO NON EBBE ORIGINE DALLA DONNA, MA FU LA DONNA AD ESSERE TRATTA DALL’UOMO. NE’ FU CREATO L’UOMO PER LA DONNA, BENSI’ LA DONNA PER L’UOMO. 

c) COME IN TUTTE LE CHIESE DEI SANTI, LE DONNE NELLE RIUNIONI TACCIANO, PERCHE’ NON E’ STATA AFFIDATA A LORO LA MISSIONE DI PARLARE MA STIANO SOTTOMESSE, COME DICE LA LEGGE. SE VOGLIONO ESSERE ISTRUITE IN QUALCOSA, INTERROGHINO I LORO MARITI A CASA, PERCHE’ E’ INDECOROSO CHE UNA DONNA PARLI IN UNA ASSEMBLEA. FORSE E’ USCITA DA VOI LA PAROLA DI DIO ?  O E’ GIUNTA SOLTANTO A VOI?

Commento della Chiesa cattolica romana: L’UOMO DOVEVA PREGARE O PARLARE IN CHIESA A CAPO SCOPERTO, PERCHE’ PRESSO I GRECI ERA SEGNO DI  SCHIAVITU’ E DIPENDENZA IL CAPO COPERTO; LE DONNE A CAPO COPERTO PERCHE’ DIPENDONO DALL’UOMO, quindi sono schiave dell’uomo. 

Tutti hanno il diritto di inventarsi nuove fedi, ma nessuno ha il diritto di utilizzare termini che sono di altre religioni. E Lei, On.le Binetti a me sembra che della religione cristiana cattolica, utilizza quello che più Le fa comodo. Infatti sta utilizzando i diritti che le vengono da culture laiche, cioé quella di esprimersi e di operare, pur essendo donna, come gli uomini, per ostacolare gli altri diritti che sono propri di dette culture. A lei ogni giudizio.     

A conclusione, mi si consenta di cogliere l’occasione per pormi una domanda: cosa hanno fatto o detto di fronte alla mancata approvazione della proposta di legge sull’omofobia, quei cristiani, in particolare i cattolici, che a parole dicono di difendere i diversi, e in particolare gli omosessuali? L’Avvenire, cioè il giornale dell’amore cristiano italico, ha esultato. Per quanto mi risulta, non mi sembra che alcuna organizzazione cattolica, come per esempio Abele che parla di PACE (ma mi posso sbagliare) e sembra voler assistere i gay, sia intervenuta per condannare il rigetto in questione, o se c’é stato é stato fatto passare sotto silenzio. Chi é invece intervenuto per condannare detta decisione, é stato  l’O.N.U.

Un ministro ha ora detto che presenterà un suo disegno di legge, ma nessuna condanna é stata da questo avanzata. Indiscutibilmente, a mio modo di vedere, le mancate condanne sono certamente motivo di accentuazione dell’omofobia e quindi una forma subdola di adesione ai “pestaggi”. 

Perché questo silenzio? Ci sarà qualcuno che me ne darà giustificazione o motivazione, al di fuori della FEDE? 

Saluti, Massimo Sega

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