Le due facce dell’ecologia quella “superficiale” e quella “profonda…..” – A Roma con il Circolo Vegetariano VV.TT. nel giorno di S. Francesco, mentre contemporaneamente imperava la Biodomenica… in cui AIAB, Coldiretti, Legambiente, etc. accettavano la contaminazione OGM nel biologico

Premessa: parecchi anni fa  assieme a  diverse associazioni ecologiste e spiritualiste fondammo un comitato per la Spiritualità Laica e l’Ecologia Profonda. A quel tempo organizzammo per alcuni anni di fila una “marcia ecologista” per sensibilizzare la popolazione sui rischi di un sistema finto di protezione ambientale basato  sul compromesso con i poteri economici e politici. L’ultima edizione della Marcia ci fu boicottata da un mix di associazioni sedicenti per la Pace, per l’Ecologia e per i Diritti Civili che ci scippò la visibilità ed anche il luogo dell’appuntamento (fissato a Piazza Esedra il giorno di San Francesco). La Questura all’ultimo minuto ci dirottò davanti alla Stazione Termini e trasferì a Piazza Esedra (precedentemente a noi concessa) la partenza della manifestazione “finta”  di Legambiente, Verdi, Movimento per la Pace, etc. etc. Ovviamente l’intenzione era di  cancellarci e rubare il messaggio, contorcendolo.

 

Con gli altri organizzatori restammo in dubbio sul da farsi… ed anche quando ci rendemmo conto che in effetti la maggior parte del pubblico si recava alla manifestazione “politicizzata” e “protetta” dalle Istituzioni, decidemmo egualmente di partire e pochissimi come eravamo marciammo “laicamente” senza vergogna, suonando il “corno ed il tamburo” (letteralmente il corno lo suonavo io ed il tamburo Mahapurusa). Alla nostra  marcia ecologista partecipò anche l’avvocato Gianfranco Paris che poi testimoniò il tutto in un numero speciale di Mondo Sabino (potete leggerlo in PDF nel sito www.mondosabino.it).

 

Quest’anno, dopo parecchio tempo di interruzione della tradizionale manifestazione per San Francesco, abbiamo  ripreso la consuetudine, coinvolgendo le stesse associazioni del passato più alcune nuove. Durante la Tavola Rotonda tenuta con grande gioia e allegria nell’Arancera delle Serre di san Sisto dal 2 al 4 ottobre 2009, vi sono stati vari interventi, fra cui segnalo questo del prof. Giuseppe Altieri, specialista in agro-ecologia,  in cui denunzia la sottomissione delle stesse associazioni    di  ecologia superficiale e finta ai voleri del mercato. Lo stesso giorno della nostra Tavola Rotonda con gran pompa e visibilità mediatica veniva indetta la famigerata “Biodomenica” in cui calarsi le braghe di fonte al volere delle industrie agro alimentari  e degli OGM, accettando anche una soglia di OGM nei prodotti biologici… Oh mio Dio, non dico altro…

 

Paolo D’Arpini

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Intervento di Giuseppe Altieri alla Tavola Rotonda su “Ecologia Profonda, alimentazione naturale, spiritualità senza frontiere” tenuta a Roma dal 2 al 4 ottobre 2009, all’Arancera delle Serre di San Sisto.

Avanti così , ragazzi
grazie dell’invito al vostro seminario di Ecologia Profonda…
…nel giorno di S. Francesco, mentre impera la Biodomenica…

La biodomenica della vergogna Coldiretti, Legambiente, AIAB… Associazioni che hanno accettato le tolleranze di OGM nei prodotti biologici, così da consentire  contaminazioni e, chissà, un giorno, anche le coltivazioni di OGM…
Associazioni che non fanno nulla verso le regioni che hanno oggi a disposizione 200 miliardi di € per pagare agli agricoltori tutti i mancati redditi e maggiori costi, al fine di Coltivare  ed allevare in modo Biologico, quale “pagamento Agro-ambientale” per i benefici sulla salute e l’ambiente, diritti notoriamente inviolabili… e qui mi vien da sorridere.
Tali finanziamenti dei Piani di Sviluppo Rurale sarebbero sufficienti a riconvertire tutta l’agricoltura Europea al Biologico.
Oggi, invece,  l’Italia da sola consuma il 30% e più di tutti i Pesticidi d’Europa, che non si degradano e si accumulano nelle catene alimentari… Mentre il biologico cresce nei consumi… al ritmo del 20-30% annuo… E molta ormai è roba importata, a danno dei contadini biologici italiani, con più di qualche dubbia provenienza, da quanto ha riferito anche lo stesso presidente Coldiretti  Marini intervistato ieri alla radio Rai 1 (vedasi anche servizio del 27 dicembre 2008 di Ambiente Italia di Igor Staglianò dalla Cina. ndr).
In Italia oggi il consumo di Biologico è si e no il 2-3% del totale alimentare… se cresciamo del 30% all’anno… prima di arrivare al 10% ci mettiamo 20 anni… ed intanto abbiamo ammazzato i nostri figli di veleni. Le aziende agricole biologiche quest’anno sono calate in Italia del 17%, dal momento che le regioni non pagano (illegittimamente) il servizio agro-ambientale, prioritario ed obbligatorio!
Abbiamo fatto ricorsi ai TAR in Umbria Toscana Marche e Campania… con risorse economiche  e di personale tecnico assolutamente insufficienti.

Nel Lazio le associazioni ecologiste, sindacali e del biologico  hanno boicottato il nostro ricorso…  forse perché non devono dar fastidio a chi gli finanzia la “Biodomenica”? O la Campagna di analisi dei “Pesticidi nel Piatto”… o la filiera corta a KM zero, dei micromercatini biologici AIAB …o di prodotti convenzionali della Coldiretti, taroccati come DOP o IGP… coltivati con concimi chimici e pesticidi…  o latte crudo, con vacche alimentate con mangimi OGM?

Intanto arrivano notizie che a Caprarola c’è un record di Tumori, anche nell’infanzia, a causa dei disseccanti e pesticidi irrorati sui noccioli, pesticidi ormai inutili in quanto non funzionano più e le piante vengono distrutte lo stesso dai “ragnetti rossi”… mentre il lago vicino è ormai al capezzale per l’inquinamento da pesticidi… speriamo nessuno mangi il pesce della zona.
Nei vigneti del veneto sono morti tutti gli uccelli, sempre a causa dei disseccanti, inutili e controproducenti anche per la produzione, insetticidi e pesticidi di sintesi..

E addirittura han trovato gatti morti tra i vigneti ingialliti dall’Agente Orange della Monsanto, con gli uccelli avvelenati nella pancia… la cosa è finita sui giornali e c’è stato un consiglio comunale a Conegliano, ad hoc, sollecitato dal consigliere Botteon

San Francesco intanto si gira nella tomba…

Ho proposto ai sindaci di Vietare l’uso dei Pesticidi  e non solo in Agricolturama anche contro le zanzare, le mosche e i disseccanti che qualche pazzo fa usare anche nel verde pubblico dove giocano i bambini a piedi nudi… come a Senigallia (al mare, ndr) , a Verona, ecc… in essi quanto sono i primi responsabili della salute dei cittadini…

Semplicemente, sulla vite, come sulle altre colture i pesticidi non servono, in quanto noi Agroecologi garantiamo la produzione usando solo il a vecchio Rame e lo zolfo, oltre alle moderne tecniche biologiche…
Purtroppo in campagna comandano i Venditori di Fitofarmaci, una rete fittissima contro cui il sottoscritto combatte una battaglia campale… senza nessun controllo sugli acquisti di pesticidi, venduti spesso a scontrino senza neanche un obbligo di fatturazione… quando ci vorrebbe una ricetta obbligatoria solo per i casi di reale necessità (abbiamo fatto anche un Referendum nel 92).
Mentre la Coldiretti (proprietaria dei Consorzi agrari che vendono pesticidi) lascia gli agricoltori abbandonati e  tiene tra le proprie fila, cosi come gli altri sindacati (CIA, Confagricoltura), tantissimi tecnici che erano stati formati negli anni 80 per fare i divulgatori agricoli (ovvero per liberare gli agricoltori dai commercianti delle Multinazionali AgrochimicofarmaceuticOGM … Tecnici che oggi, invece, fanno le pratichette e le burocrazie per la PAC (sostegno al reddito)…  o, peggio, le domande alle Regioni per distrarre i fondi Agro-ambientali  Europei dall’agricoltura Biologica a quella cosiddetta “integrata”, i cui disciplinari regionali (es. Toscana)  consentono fino a 35 trattamenti chimici di sintesi sulle Mele, oltre 30 nelle Pesche, e così via… ovvero molti più trattamenti chimici di quanti oggi se ne effettuano nella peggiore pratica Agricola Industriale.

Tutti i sindacati, le associazioni ecologiste nazionali e del biologico, ovviamente, sono rappresentati nei Tavoli di “concertazione” e “sorveglianza” dei Piani di Sviluppo Rurale, dove si decide insieme alle regioni, come spendere i 200 miliardi di € che l’UE ha messo a disposizione dei Piani di Sviluppo Rurale

Mentre i nostri bambini continuano a sopportare dosi di residui di pesticidi negli alimenti, tarate su un corpo di 60 kg !! (dosi di vera e propria intolleranza… senza che nessuno si preoccupi di stabilite il limite massimo della sommatoria dei diversi pesticidi che si possono trovare negli alimenti…
I commercianti di pesticidi, Diserbanti, sementi e raccolti agricoli… vendono coctayls di veleni (il cui mercato e le cui quantità sono andati sempre crescendo in Italia) e pagano il grano a prezzi da fame… .
La Coldiretti, insieme alla Legambiente e l’AIAB organizza la Biodimenica…
Noi aspettiamo che gli agricoltori firmino le procure legali per i ricorsi contro i Piani di Sviluppo Rurale attuali in tutte le Regioni e, se possibile, se ne vadano da chi non li rappresenta più) e che, nella migliore delle ipotesi, oggi consiglia loro di non coltivare la terra e prendersi il sostegno al reddito PAC.
Chi ci aiuta, nel Lazio come nelle altre regioni, ad organizzare una riunione coi produttori biologici, per il rispetto dei loro diritti e di quelli dei consumatori?

FEDERBIO da 3 anni promette di attivare un ufficio tecnico-legale al servizio dei produttori biologici… e noi aspettiamo sempre fiduciosi.
Il 7 ottobre si riunisce il TAR Umbria per decidere sulla nostra richiesta di sospensiva dei bandi truffaldini sull’Agricoltura integrata, così come, il 27 ottobre, il TAR delle Marche.
Intanto abbiamo definito la “Carta di Montebelluna”, per una Moratoria Mondiale sulla produzione e commercio di OGM, a partire dal coraggioso Ministro Luca Zaia.
Attendiamo altre sottoscrizioni dopo le prime, autorevoli.
Intanto il Ministero ha organizzato gli Stati Generali del Biologico, dove si è presentato un Professore (!?) di Udine il quale ha  affermato che gli OGM potrebbero essere utili all’Agricoltura Biologica… per favore che qualcuno gli risponda.
Stato Generale: del Biologico… come diceva Ennio Flaiano “la situazione è grave, ma non seria”.

Giuseppe Altieri

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