Dello yin e dello yang, oppure: la danza dell’acqua… con il sale, assieme a Sabine Eck

Il nostro viaggio nel mondo del sale naturale segue le tracce della Salute, del Sapere e delle Saggezze.

Mi capita spesso in ambulatorio con i miei pazienti di parlare dello “yin” e dello “yang”, antico simbolo cinese: un modello molto completo e molto semplice, per spiegare i dinamismi della nostra vita, quindi anche delle cosiddette “malattie”, che in realtà non sono affatto delle disgrazie che ci saltano addosso sotto forma di virus, allergeni, geni impazziti, sfortune varie, ecc., bensì esse rappresentano l’espressione viva della dis-armonia del nostro “essere uomini” ed “essere donne”. Non userò un linguaggio difficile, non è necessario, in quanto lo yin e lo yang sono conosciuti anche dalla nostra medicina moderna, come vedremo più avanti, anche se con denominazioni diverse. Ma facciamo “un passettino” indietro: cosa sono questi due principi? 

Essi simboleggiano “il ballo degli opposti”, ovvero il concetto di ESPANSIONE (YANG) e il suo contrario, cioè la RITRAZIONE (YIN). Si potrebbe anche dire CENTRIFUGO e CENTRIPETO, oppure BIANCO e NERO. 

E’ proprio sulla legge degli opposti, che si basa il nostro cervello. Considerate la vostra mano, ad esempio, quando afferrate un oggetto e lo donate: è un’azione YANG, cioè il fare, la forza. Quando invece ricevete un dono (passività =YIN) essa si apre, è rilassata, è ricevente. Nessuno dei due gesti vale più dell’altro. Nessuno dei due dovrebbe sopraffare l’altro. Qui  salta fuori immediatamente un aspetto importantissimo: il MOVIMENTO, cioè l’alternanza (il ballo!) perenne delle due forze. Faremo allora attenzione a non vederli come due forze statiche opposte (per quanto ci è cara l’opposizione a noi occidentali, ahimè…). Perché, vedete, la ricerca dell’Armonia non è altro che l’alternanza continua ed equilibrata tra lo yin e lo yang. Osservate il simbolo, immaginandolo in movimento circolare: avrete certo notato che non ci sono più divisioni quando c’è il movimento, cioè un principio si trasforma in maniera fluttuante nell’altro.

Noi occidentali quando parliamo di Bianco e Nero, li concepiamo come due opposti rigidi ed immutabili. Come dire due opinioni inconciliabili, buono versus cattivo, bello versus brutto, intelligente versus stupido, alto versus basso, uomo versus donna, ricco versus povero, e così via. E fra gli opposti troviamo sempre la famosa “fossa dei coccodrilli”. Nella concezione dello YIN e dello YANG l’intesa, lo scambio, il mutamento, la metamorfosi, sono sottintesi, e gli opposti non sono più un “versus”, ma un “con”. Se osservate bene, noterete che nella parte bianca c’è un cerchietto nero e nella parte nera troviamo il cerchietto bianco: ognuno contiene quindi il seme dell’altro. Una donna, per esempio, contiene il nucleo del maschile, e un uomo contiene il nucleo femminile; un adulto dovrebbe essere un po’ bambino e il bambino sicuramente è spesso più saggio di un adulto: quindi se i due si mettono in opposizione, in realtà combattono e nuocciono solo loro stessi.

Questa visione è applicabile a tutti gli “opposti”, nel senso che, se uno dei due si  divide dall’altro (fossa-coccodrilli!) si entra in un fortissimo squilibrio. Abbiamo tantissimi esempi nelle malattie come una persona che lavora solo e basta (azione eccessiva= troppo yang) ed ignora la stanchezza, usando dei “tiramisù” di ogni genere (caffè, anfetamine, cocaina, ma come anche il “bio-doping”, mi scuserete il termine, ma rende bene l’idea, come alghe, magnesio, ginseng, eleuterococco, ecc., in eccessiva quantità). Quindi un periodo in eccesso di yang attira magicamente un potente yin (decontrazione, rilassamento) che in medicina viene definita “stanchezza estrema”, “esaurimento”, fino al “burning out”, termine americano per chi prende troppa cocaina e di riflesso finisce con le candele bruciate, burning out, appunto! Adesso dovreste ricordare la nonna quando diceva: “Un estremo attira l’altro!” , e aveva perfettamente ragione! Ma oggi è di moda vedere le cose complesse e difficili… e abbiamo seppellito la logica delle regole secondo le leggi universali.

Pazienza, ma quando avrete capito, non potrete più farne a meno, perché ci si diverte a smascherare il nostro pensare/agire/ragionare da stupidi, con un effetto collaterale molto interessante: capirete il perché vi ammalate! Nella finestra troverete una lista degli aspetti legati allo YIN e allo YANG. Non li dovete imparare a memoria… risultano dalla logica. Così la LUNA sarà YIN perché è passiva (rispecchia la luce del sole, non produce luce propria) e il SOLE sarà YANG, cioè forza, azione, calore 

Qualcuno di voi avrà già pensato: “Ma che cosa c’entra con il sale?” e allora passiamo subito al mare, mio argomento preferito: se lo scomponiamo ci troviamo  ACQUA e SALE (o meglio SALI)… Ora provate a ragionare da soli: chi è YANG e chi è YIN?  Naturalmente l’acqua è YIN, perchè se all’acqua togliete la ciotola, si espande all’infinito o quasi (moto passivo), e il nostro caro sale è YANG, perché asciugandosi si concentra, si cristallizza fino ad eliminare completamente l’acqua. Dovete sapere che i sali del mare sono chimicamente una potente BASE (o ALCALINO) e l’acqua (senza sali) è un ACIDO debole.  Esattamente il rapporto che serve al nostro organismo: BASI FORTI E ACIDI DEBOLI.

In un articolo “sullo stomaco”  ho spiegato che la spasmodica fame di cibo salato (patatine, affettati, ecc.,…) rivela uno squilibrio metabolico verso l’acidosi metabolica, dovuto ad un’alimentazione eccessiva di cibo raffinato (senza sali, quindi senza basi!)… Se non avete capito e non volete finire nella trappola della gastrite cronica, vi consiglio di recuperare l’articolo. Incredibile ma vero nel mare abbiamo già la “segnatura” (=scrittura simbolica, analogica) di come funziona il nostro corpo. Ora vi ricordo la definizione di malattia da parte di uno dei più grandi studiosi della salute umana del primo Novecento, il Prof. Enderlein (morto nel 1968 all’età di 96 anni): la sua definizione di malattia è piuttosto semplice ma geniale: MALATTIA = STASI, cioè congestione, non flusso.

Lo Yin ha smesso di ballare con lo Yang. La “stasi” nel traffico la chiamiamo “congestione o coda”, al supermercato “fila”, nella digestione “congestione o in-digestione”. Usando termini del mondo moderno si potrebbe anche dire cattivo rapporto tra INPUT ed OUTPUT. Qualcuno forse ride ora…: “Cosa c’entrano il supermercato e le code in macchina con la salute?” Questo è il potere del pensare in analogia, la radice del pensiero universale. Peccato che non venga insegnato a scuola! Pazienza… Ma chi volesse può mettersi sul cammino dell’auto-educazione, bastano un po’ di volontà e spirito di elasticità: è facile! A proposito di elasticità: chiedete ad un ingegnere se un ponte deve essere più rigido o più elastico? Cosa deve prevalere?  Certo l’elasticità! Guardiamo sotto questo aspetto il nostro mare: la componente elastica ed  adattabile è l’acqua, e non è un caso che sia la parte più ponderale. Il sale invece rappresenta la parte rigida: un po’ come le ossa nel nostro corpo. Infatti Enderlein, che era un biologo che studiava tutti i fenomeni vitali, uomo incluso, per comprendere il segreto che unifica l’architettura delle forme viventi, ha fatto delle scoperte che oggi vengono confermate dalla scienza d’avanguardia (forse ve le racconterò in un articolo a parte). Facciamo quindi il punto: YIN è l’acqua, essendo aperta, morbida, ondosa e mobile (la donna è mobile!!!)…

Già, è anche il principio femminile: e guai a noi donne quando ci fossilizziamo verso pensieri, azioni, opinioni, atteggiamenti eccessivamente rigidi! E’ contro la meravigliosa natura femminile. Oggi siamo circondate da donne-aspiranti-manager, che una volta arrivate al top della carriera, difficilmente sono felici. La natura della donna è simbiotica, cioè tante donne insieme fanno la forza femminile! Il prezzo di essere una donna forte, sì, ma sola, è altissimo: isolamento, solitudine, frustrazione, assenza di gioia, e purtroppo  anche molte patologie! Passiamo quindi allo YANG:  è rappresentato dai sali minerali del mare.

Mi viene spontanea alla mente l’immagine del capo (=Cloruro di sodio ) e dei suoi aiutanti (=i minerali secondari e terziari, appunto di vario grado: pensate ai militari!). Il sale da solo è fedele a se stesso, non muta, conserva, fossilizza, non cambia mai. Pensate alle società fortemente patriarcali, e come le leggi, le abitudini, siano come fossili venerati fino ad oggi. O a certe popolazioni nelle valli alpine, per esempio, (la tradizione!).  Le montagne a volte mi sembrano onde marine strutturate fino alla fossilizzazione, immagine un po’ spinta, ma sono giochi mentali, facili da fare se vi affezionate al ragionamento analogico. E quando si parla di “porto di mare”?… certamente non vuol dire tradizione. E visto che il Bel Paese è fatto  di tantissime coste, mi sembra logico che abbia così tante opinioni; mentre dove è attaccata al continente con i monti, la tradizione cresce… (giochi mentali, appunto!). Non prendetemi troppo sul serio! Spero che i due termini YIN e YANG vi siano ora un po’ più famigliari. Vorrei proporre ancora un altro ragionamento. Certamente l’intelligenza non è depositata in esclusiva a favore dei maschi o delle femmine, ma ci sono intelligenze-sesso-specifiche, che non vanno confuse con divisione tra donne in casa e cucina, e maschi al lavoro e negli stadi. Non sono luoghi divisi, ma due qualità diverse di ragionare… i famosi punti di vista! E se applicassimo un’intelligenza di tipo marino? Cioè molto femminile (elasticità), e meno  maschile (rigore)? Esattamente come il mare (o il ponte del nostro ingegnere): … molta acqua, poco sale. Quindi non più donna versus uomo, ma “ballare” insieme, ognuno con le proprie caratteristiche tipiche, onorando con rispetto la diversità dell’altro! Questa è la L E G G E  dell’ A R M O N I A.

Nel nostro sangue è scritta questa legge: moto continuo tra parti liquide e parti saline. Eventuali stasi gravi portano all’impilamento dei globuli rossi nei vasi capillari; ne segue una sorta di “incollamento”, finché si arriva a trombosi, ictus, infarti, purtroppo sempre più frequenti anche in giovane età. Non in ultimo nello stile di vita: a testa bassa, lottare, poco riposo, poco godimento, sempre arrabbiati (denti e pugni stretti), sempre in lotta contro il mondo e contro se stessi (carriera). In medicina noi diciamo che è attivo soprattutto il SISTEMA SIMPATICO o ORTOSIMPATICO, lo chiamiamo anche SISTEMA FUGA e LOTTA: è il sistema YANG  (azione, forza). Per la legge dell’armonia necessita di essere compensato dal suo opposto, che è il sistema YIN, la RIGENERAZIONE, detto  VAGOTONO o sistema del riposo. Potreste chiamarlo anche SISTEMA del GODIMENTO… cioè mentre vi godete mentalmente la vita, il vostro corpo attiva l’ auto-rigenerazione.

In altre parole il MEDICO INTERNO (Sistema Immunitario) lavora per voi mentre ballate, ridete, scherzate o fate l’amore. Ma, attenzione: non conta COSA fate, bensì  COME lo fate: questo non va mai dimenticato! Ad esempio si possono lavare i piatti imprecando  di non possedere la lavastoviglie o che li dovete sempre lavare voi; oppure li potete lavare a mano, godendovi le vostre mani, appunto, come strumenti meravigliosi, e ringraziate il Cielo per l’acqua calda che esce dal rubinetto (siamo in pochissimi al mondo ad avere un tale lusso!). Il vostro corpo reagisce al “traduttore emotivo”, cioè a  come commentate mentalmente o verbalmente il vostro agire. Quindi alla prossima doccia, ringraziate il Cielo per tutta questa acqua calda e cercate di non pensare a “rotazione da criceto” alle vostre “disgrazie”. Solo in questo modo la rigenerazione può avvenire, vivendo queste “micro-vacanze mentali” e, credetemi, sarete molto meno logorati e molto più felici.

Penso che prima o poi farò stampare una ricetta-medica con sopra scritto: “Godersi la vita almeno 3 volte al giorno!”. Ridete?! Lo spero proprio, perché allora state godendo! Siamo arrivati al termine  del nostro excursus… un po’ a ruota libera, a caduta libera, (non mi sono preoccupata troppo della forma), e caratterizzato da una struttura didattica un po’ femminile! I Rigorosi e i Rigidi me lo perdoneranno. E mi raccomando: ridete e ballate  più spesso, con il corpo e con l’anima.

Sabine Eck

 

FINESTRA LISTA YIN E YANG

 

YIN                                                               YANG

 

Femminile                                                     Maschile

 

Luna                                                               Sole

 

Buio                                                               Luce

 

Freddo                                                            Caldo

 

Riposo                                                            Attività

 

Inverno                                                           Estate

 

Introversione                                                Estroversione

 

Terra                                                               Cielo

 

Passivo                                                            Attivo

 

Ritrazione                                                      Espansione

 

Chiuso                                                             Aperto

 

Basso                                                               Alto

 

Morte                                                              Vita

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