Nella nicchia del prodotto biologico, ecologico, naturale…. Ma non sarà un’altra etichetta?
Caro Paolo,
come avevi giustamente previsto l’incontro tra Paolo e Antonella è rimandato a data da “destinarsi”; l’amico che doveva accompagnarmi ha mal di schiena e quindi non è in grado di guidare!! Ho così approfittato della mattinata libera per un progetto meditato nel pomeriggio di ieri…ti racconto con calma! Tornata da scuola, appunto ieri pomeriggio, ho avuto una piccola discussione con mia madre in merito all’acquisto di un detersivo per la lavatrice. Da circa un anno infatti le faccio acquistare un buon prodotto biodegradabile in un negozio della nostra cittadina. Ieri mi ha detto che aveva adoperato un altro detersivo comprato al supermercato (ma sempre biodegradabile..ormai è entrata nella “logica”): prima di ascoltare le sue spiegazioni, mi sono abbastanza innervosita, credendo che un prodotto del supermercato non fosse altrettanto “valido”!
Beh, diciamo che stavolta..avrei fatto meglio a tacere….provo a spiegarti perché! Il detersivo per i panni acquistato al negozio (formato da 5 litri), costa la bellezza di 27 euro (senza un cent si sconto!), quello del supermercato, nello stesso formato da 5 litri, costa 6 euro (con uno sconto di 50 cent se si ha la carta clienti C….d). Davanti a questa situazione, stamani mi sono recata al supermercato in questione, per attuare una “RICERCA” piuttosto dettagliata sui prodotti biologici e sulle differenze di prezzo rispetto al negozio…..il risultato è che sono rimasta piuttosto sconcertata! Su una spesa comprendente: the verde bio, lenticchie bio, tisana bio, olio bio, marmellata bio (tutti in singola quantità), ho risparmiato circa 10 euro!!! Ti scrivo questo non per aprire una discussione, ne’ per penalizzare i negozi…ma, mi chiedo, tutto questo “BIOLOGICO, ECOLOGICO, NATURALE….” non sta per caso diventando (o lo è già diventato) un fenomeno di “nicchia”?
Ti assicuro che i prodotti acquistati al supermercato sono veramente buoni..e tu sai quanto la mia sensibilità sia “accesa” e viva! Pensa che ho anche telefonato all’azienda che produce le marmellate, trovando, dall’altro capo del telefono, persone disponibili e aperte nel riferirmi i passaggi produttivi di tutti i loro “frutti”. Credo che sia opportuno ridimensionare i prezzi di alcuni articoli e, per noi consumatori, trovo altrettanto importante la “ricerca”, che ha come fine il “risparmio nella qualità”..il mercato offre tanto e tanto possiamo “fare” sul nostro territorio con un occhio più attento e meno “servile” nei confronti di chi, spesso, lucra a nostre spese!
Un abbraccio forte, Hari Atma