Vegetariani, crudisti, vegani, frugivori, fruttariani, naturisti… volete un buon consiglio? “Vade retro zucchero!”
Lo zucchero bianco, o saccarosio, (considerato uno dei cibi killer) viene depurato con latte di calce; per eliminare la calce in eccesso viene trattato con anidride carbonica, poi con l’acido solforoso per eliminare il colore scuro; poi viene filtrato e decolorato con carbone animale e infine trattato con il blu oltremare (proveniente dal catrame e quindi cancerogeno). Rimane una sostanza bianca cristallina senza vitamine, sali minerali, enzimi e oligoelimenti che causa stress pancreatico, fermentazioni intestinali, gas, alterazione della flora batterica, picchi glicemici, aggressività nei bambini, diabete, obesità, debolezza, problemi visivi, carie, osteoporosi, perdita di capelli, alterazione del sistema endocrino; inoltre paralizza i moti peristaltici intestinali, genera acidità gastrica, sottrae calcio alle ossa e può essere causa di cancro allo stomaco.
Il saccarosio non viene consumato dall’organismo perché si “caramella” sulle mucose intestinali rallentando le funzioni digestive e bloccando la funzione degli enzimi. Di conseguenza lo stomaco è obbligato a fabbricare quantità sempre maggiori di acido cloridrico e il pancreas si atrofizza nell’assorbire l’eccesso di acido prodotto ed il fegato s’incrosta fino all’asfissia perché non può eliminare lo zucchero. Questa intossicazione, genera obesità e alterazione del sistema endocrino.
Lo zucchero è un prodotto senza vita: mancando di sostanze vitali e di minerali sottrae gli uni e gli altri all’organismo, in particolare le vitamine del complesso B necessarie al corretto funzionamento delle cellule cerebrali la cui carenza può essere causa di aggressività e comportamento violento dell’uomo. Quando il cervello non è alimentato di glucosio si genera difficoltà di attenzione e minore resistenza intellettuale e fisica.
Una ricerca clinica condotta su minorenni particolarmente rissosi, reclusi in 14 istituti di pena statunitensi, ha dimostrato che eliminando lo zucchero industriale dalla loro dieta le risse diminuivano del 40%. Analogo esperimento fu condotto in Inghilterra su 50 detenuti, con risultati pressoché analoghi.
Un’altra ricerca condotta in Virginia su 276 giovani delinquenti detenuti, ha dimostrato la riduzione del 50% del comportamento violento a seguito della soppressione dello zucchero industriale. Questo, annullando l’efficacia delle vitamine del complesso B, danneggia il corretto funzionamento delle cellule cerebrali rendendo l’individuo più irritabile, più soggetto allo stress e più violento
Quando si consumano troppi farinacei o zuccheri raffinati industriali viene secreta l’insulina che alla fine causa infiammazioni e, col tempo, come abbiamo detto, obesità, diabete ed alcune forme di tumore. Questo perché l’insulina essendo un ormone della crescita può portare ad una proliferazione incontrollata delle cellule tumorali. Gli obesi ed i sedentari necessitano di molta insulina per questo sono più degli altri soggetti al cancro del pancreas.
Lo zucchero ruba calcio e cromo per la sua digestione. Dà falsa euforia, eccitazione cui segue depressione, irritabilità, bisogno di altro zucchero. Viene velocemente assimilato nel sangue perché privo degli altri componenti nutrizionali: enzimi, minerali, vitamine, proteine, acqua. Il pancreas deve riequilibrare l’innalzamento repentino di zucchero nel sangue e questo causa stress ormonale e abbassamento delle difese immunitarie. Nell’intestino causa fermentazione e alterazione delle flora batterica (coliti, stipsi, diarrea, tossine…)
Lo zucchero di canna integrale biologico, il malto d’orzo o succo di acero, è meno dannoso dello zucchero bianco. Ma meglio ancora sarebbe non utilizzare mai zucchero industriale: lo zucchero di cui ha bisogno il nostro organismo è solo quello della frutta fresca ed essiccata. Il fruttosio è il vero, solo carburante della macchina umana. Quando si sente la necessità di qualcosa di dolce la cosa migliore è consumare datteri, prugne o albicocche secche, fichi secchi, uva passa. Le bevande che necessitano di essere addolcite non dovrebbero essere consumate, allo stesso modo i cibi che non possono essere mangiati crudi non dovrebbero essere consumanti nemmeno cotti.
Franco Libero Manco - francolibero.manco@fastwebnet.it