Viterbo, agosto 2009: Alfio Pannega senza casa, l’ex gazometro di Valle Faul, l’arrivo del papa Ratzinger, le ruspe selvagge, la memoria cittadina cancellata…. e Linda Natalini che scrive
Tutti più o meno siete a conoscenza dell’imminente visita papale a Viterbo, dovrebbe accadere al 3 di settembre, ma la data è ancora incerta… L’atterraggio del papa-elicottero è previsto in ogni caso nella Valle Faul, dove molti anni fa c’era l’ex gazometro, poi adibito a Centro Sociale. Ora quella collinetta è stata sventrata dalle ruspe, sono stati cancellati i ricordi del passato (ed anche la segnaletica stradale). Purtroppo a Viterbo non amano la loro storia ed è bastato l’annuncio di una qualsiasi visita papale per voler distruggere un ambiente caratteristico ed il residuo di un’epoca.
Accadde anche a Calcata, quando fu costruito il paese nuovo la casa comunale venne eretta sullo spiazzo ove sorgeva un vecchio casale del ‘700, “che stava lì ad impicciare”…. e che perciò fu raso al suolo.
Ma lasciamo da parte queste reminescenze amare, infatti volevo scrivere una lettera a favore di Alfio Pannega, un simpatico vecchietto di Viterbo che conobbi diversi anni fa. Accadde quando organizzai al Centro Sociale di Valle Faul un reading di poesie ecologiste e ricordo che lui abitava lì occupandosi del giardino e dell’orto, stava in una casetta minuscola ma pulita ed ordinata. Poi nel giugno del 2006 il centro Sociale è stato “sfrattato” da Valle Faul e mandato in periferia (di questo scrissi sulle pagine di Mondo Sabino).
Da allora persi di vista il buon Alfio ed adesso ho scoperto che praticamente è “homeless”… mi è molto dispiaciuto ed è per questa ragione che ho deciso di pubblicare l’appello di Linda Natalini di Viterbo, (rilevata da La Tua Voce.it) che perora la sua causa…..
Paolo D’Arpini
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Una Casa per Alfio…
Leggo su un quotidiano on line con grande dispiacere che Alfio Pannega è ancora nella situazione in cui si trovava quando, insieme ad alcuni amici del Centro sociale, al professor Ercoli, a Rolando Ciucciarelli, a Peppe Sini , mi recai a colloquio con l’allora Assessore Antonio Fracassini. Considerando che non si era alla fine della consiliatura Gabbianelli e che la Giunta Marini è insediata da oltre un anno è facile fare i conti.
Facile , quindi, risalire all’epoca in cui furono date assicurazioni , anche alla presenza del dirigente, incaricato seduta stante di fare una rapida ricerca di mercato per reperire un prefabbricato adeguato, per una rapida soluzione del problema.
Non solo, visto che la situazione non si sbloccava , sollecitai il Sindaco Marini , in occasione del compleanno di Alfio a fargli un meritato regalo, tanto lungamente atteso. Mi fu risposto che la cosa era in via di soluzione.
Mi spiace proprio che non sia così, per la mancanza di rispetto dimostrata nei confronti di Alfio, cittadino dignitoso e rispettoso delle regole, generoso con chi ha meno di lui, costretto ad 84 anni a vivere in condizioni difficili ed inadeguate, ma anche nei confronti dei ragazzi del centro sociale che hanno sempre collaborato per trovare soluzioni condivise con l’Amministrazione. E’ questo il risultato?
La politica degli annunci è patrimonio indiscusso del Centro destra , ma che essa coinvolga un cittadino come Alfio che non ha mai chiesto nulla per sé, che ha aiutato sempre gli altri, ricco della sua dignità, è veramente inaccettabile.
Stiamo preparandoci alla visita del Pontefice, anche in maniera, come ho avuto occasione di dire, assolutamente discutibile, non sarebbe male che il Sindaco e la Giunta di centro destra che , come dichiarato in più occasioni, si riconosce nelle radici cristiane dell’Europa(?), sostanziassero questa loro battaglia ideologica, tenendo fede agli impegni presi.
Si dice che di buone intenzioni è lastricata la strada dell’inferno, perché non guadagnarsi, allora, un pezzetto di paradiso, se proprio non si vogliono riconoscere i sacrosanti diritti di un cittadino, ed offrire una buona azione, invece che solo un po’ di betonella al Pontefice?
Linda Natalini – Consigliere Comunale P.D.