“No Shia Family Law” – Contro la legge afgana che consente lo stupro delle mogli – Manifestazione a Roma alla Casa del Rifugio: 30 giugno e 1 luglio 2009
Care Amiche e Amici,sto organizzando con meditata autonomia due importanti eventi, sullo stesso tema, mirati però a due obiettivi differenti: il primo per far accorrere la stampa, e il secondo il pubblico più in generale.
L’argomento è la SHIA FAMILY LAW, la legge afghana che consente ai mariti perfino lo stupro delle mogli. Ho bisogno della vostra partecipazione e aiuto per diffondere al massimo la cosa. Grazie!
Daniela Binello – mob. 335 461844
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CONFERENZA STAMPA – Martedì 30 giugno ore 11.15 (termine alle ore 13.30) – Sala della Mercede di Palazzo Marini – via della Mercede 55 (ang. p.zza S. Silvestro): insieme a testimonial afghani e afghane (questa è la vera novità!) chiederemo al governo Karzai di abolire definitivamente, entro le prossime elezioni politiche di agosto, la Shia Family Law, una legge sul diritto di famiglia peggiorativa per le tutte le donne afghane. E’ una legge che consente ai mariti di stuprare le mogli senza che queste possano avvalersi di alcun diritto e altre orribili cose. Le 300 afghane che hanno osato protestare finora son state prese a pietrate (perfino da altre donne, purtroppo).
Per entrare: Obbligo di accreditarsi preventivamente inviando a me nome e cognome per email (ed eventuale attrezzature elettroniche come registratori, telecamere, ecc.).
Roma, incontro pubblico: La ragazza con l’aquilone – Mercoledì 1° luglio 2009 – ore 19.30 – Casa del Rifugio (Palazzo Leopardi) Roma, vicolo di Santa Maria in Trastevere 23
L’iniziativa è a favore delle donne afghane. L’ultima legge (la cosiddetta Shia Family Law) non fa che peggiorare una già difficile situazione per tutte le donne afghane. Quella legge potrebbe essere abolita anche con il nostro aiuto. Vogliamo fare arrivare a Kabul un aquilone simbolico, carico di diritti umani, dedicato a tutte le ragazze afghane che, da sole, non ce la possono fare.
Vieni anche tu a costruire l’aquilone.
Durante la serata sarà proiettato il video “ULTIME DELLA CLASSE” di Daniela Binello (giornalista, inviata in Afghanistan).
Il presidente dell’Associazione Culturale Afghani in Italia, Qorbanali Esmaeli, e altri rappresentanti della Comunità afghana presentano i progetti umanitari dell’Afghanistan Future Foundation.
Per la prima volta in Italia avremo la partecipazione di donne afghane, testimoni oculari nel loro paese, che ci parleranno della condizione femminile nella vita di tutti i giorni e nei rapporti con la giustizia.
Al termine, un delizioso buffet afghano a base di: Bolani = involtini ripieni di spinaci e patate, con cipolla e porri; Sambosa’ = dolcetti di zucchero al cardamomo e miele; Dogh = bevanda di yoghurt e menta; Bosragh = triangolini dolci con zucchero e uova.
E’ gradita la conferma al cell. 328 9447462 – Per informazioni: gffitalia@yahoo.it
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