“Arcore Alcatraz Calcata… Mastro Lindo e Chebaffi” – Velina D’Arpina Sconclusionata, dell’11 giugno 2009 (Corpus Domini)
ARCORE Arcore arcore
“Ar core, Ramon… ar core…” ve lo ricordate il famoso film Western Spaghetti con Clint Eastwood che protetto da una lastra di metallo sfida, armato di pistola, l’opponente maligno, venditore di liquore ed armi agli indiani, armato di fucile a tiro lungo, il quale sentenzia: “Quando un uomo con il fucile incontra un uomo con la pistola, l’uomo con la pistola è un uomo morto..” ?
Ma io che son armato con una pistoletta ad acqua, data in omaggio nel sacchetto di patatine pai, cosa posso fare contro il cavaliere nero superman?
I miei schizzetti liquidi (su Liquida?) sono queste parole che corrono in internet (pubblicate nel nostro sitarello).. ma cosa possono contro le armi nucleari del cavaliere nero? Contro le sue televisioni, i suoi giornali, la sua potenza economica, la sua rappresentanza politica e le sue cariche istituzionali, in aggiunta ai poteri condizionanti, oscuranti ed oscuri, di tutti i suoi compari ed alleati (quegli stessi che fanno commerci sporchi con i pellerossa)….?
Eppure, eppure se uno dice solo ciò che pensa, ed è la verità, egli è ben protetto dal destino, la verità è come un’armatura, una difesa invisibile che ripara il cuore…..
“Ar core… Ramon…. ar core!”
E il cavaliere nero, scuro in volto, mira al cuore, spara e spara, ed ogni proiettile rimbalza mentre il suo sguardo si fa più torvo e sbiadito… “Com’è che questo non rimane ferito?” –si chiede- “com’è che con tutti i miei dollari e la mia forza non sono riuscito a comprarmelo, a ricattarlo, a piegarlo, ad umiliarlo, a…”.
Il fatto è che la verità non si può comprare… non si può nascondere… e qui vi rimando alla poesia che ho già pubblicato sul “Quarto cavaliere ….”:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/08/13/dedicato-a-lui-il-iv%c2%b0-cavaliere/
Questa velina sconclusionata, dedicata a chi è veritiero come me, ha comunque uno senso….. e se la state leggendo “avrete già compreso ciò che vuole significare….”!
Paolo D’Arpini
…………….
Ed ora ecco a voi la favola bella di Mastro Lindo e Chebaffi…
In caldo giorno di quasi metà giugno, tra il furtivo popolino della ormai nota associazione “Azzurri per la libertà”, correva voce che il grande “capo”: onorevole, gentiluomo, compiacente damigello, elevato ad alto giudice di coscienze impure, avesse finalmente organizzato l’incontro del secolo, con un altro illustre rappresentante di una qualche famosa ditta di “pulizie”, il cui nome però era tenuto segreto per evitare “pubblicità illegale”! Come dicevo, finalmente, una volontà di fare “pulizia”, di liberare aree intere da spazzatura inutile, da residui umani e inumani ormai di poco conto, insomma, un bel modo per celebrare ricorrenze importanti su quella strana terra di frontiera che reca seco un bel nome di donna, al quale, ben pochi, però hanno offerto i loro cavallereschi servigi!
Armato di scope e ramazze ecco giungere dalla bella Cirene (altro nome di donna.. sarà un caso!??) il maestro pulitore, baci e abbracci sono così penetranti tra i due “capi” che si percepisce lo scorrere del sudore tra le linee ben tratturate delle entrambi carnagioni, in un amplesso di frasi danzate al ritmo di un tamburo giapponese scordato e rattoppato: un successo!!
Il furtivo popolino, radunato in occasione dell’incontro, comincia a valutare (con occhio critico) le ben note scope libiche, ricavate da peli di maiale in calore e vendute a peso d’oro solo in quel, sempre bel Paese, con il suo altrettanto bel nome di donna (ce lo ricordiamo??).
“Faremo pulizia!”. Questo il messaggio urlato dai due angeli candeggianti! Saremo l’acqua che lava via le brutture di questa terra, su cui oggi viene intanto montata una tenda, una bella tenda..pulita anch’essa e chiara, come la luce del giorno che stiamo vivendo! Una bella luce, peccato che la tenda….. non sia proprio “in sintonia” con il contesto circostante e peccato che nessuno possa urlare questo evidente disagio, perchè il famoso venditore di scope, non è proprio un sant’uomo e, oltre alle scope, corre voce, che faccia il rappresentante di “fuochi pirotecnici”, ma anche in questo caso, è meglio evitare approfondimenti: si rischia qualche “scottatura” e qualche “bernoccolo” sulle gengive!
Questi cirenei hanno il sangue caldo e sono sempre disponibili al “confronto” e al dialogo (nella loro lingua). Lui, il grande e abile pulitore, è il vero leader, è un po’ una specie di santino che viene venerato ovunque… un po’ come l’altro grande Mastro Lindo italiano: paese che vai, “diversivo” -ops.. volevo dire detersivo- che trovi!
Chissà se la tenda è stata già popolata dall’azzurra libertà italica? Aspettiamo e sapremo.. intanto…. buona pulizia a tutti!!!!
“Delirio Mistico” di Antonella Pedicelli
(….e continua sempre a raccontar di questo tempo in cui la bellezza si veste musica e colori negli occhi dei bambini e di quegli adulti il cui cuore è puro e amabile…).