Giuseppe Moretti: dalla Rete Bioregionale alla Rete delle Reti – Prossimo appuntamento di coordinamento il 24-26 luglio dagli Elfi
Cari amici e referenti della Rete Bioregionale,
Come previsto sono stato all’incontro per la costituzione di una Rete delle Reti, che si è tenuto nell’ambito del 2° Festival della Città Olistica, organizzato dal CONACREIS a Panzano di Castelfranco Emilia il 24/05/09.
E questo è il mio resoconto.
Ripeto, per chi non c’era all’ultimo incontro della Rete, che questa Rete delle Reti nasce per colmare una lacuna, e cioè quella di coagulare le tante energie, che convivono all’interno del variegato mondo alternativo, per scopi e obiettivi specifici di interesse a livello nazionale, ed amplificare così iniziative che altrimenti faticherebbero a farsi strada. Ripeto, “coagulare le energie per obiettivi specifici”, poi è chiaro che ognuno continua con il proprio lavoro particolare, noi a portare avanti l’idea e la pratica bioregionale, gli ecovillaggi a sperimentare forme di vita in comune, i GAS a sviluppare forme di acquisto collettivo ecc.
L’incontro si è tenuto dopo pranzo all’ombra dei pioppi cipressini di Valla Sorra (la sede dell’incontro). Erano presenti rappresentanti della RIVE (Rete degli Ecovillaggi), del CONACREIS (che raccoglie le varie anime del movimento comunitario), della comunità di Damanhur, del popolo degli Elfi, dell’ecovillaggio di Campanara, e ovviamente la Rete Bioregionale.
È parso chiaro fin da subito la comunanza di vedute nei confronti del ruolo che dovrebbe avere questa Rete delle Reti: non un’altra super Rete, ma una cosa snella, pratica, che entra in campo ogniqualvolta ci sia bisogno di appoggiare iniziative (ad esempio) di raccolta di firme (come quella che stiamo portando avanti con il Consorzio della Quarantina e altri, per la piccola agricoltura contadina), di appoggiare proposte di legge, come quella per il riconoscimento giuridico delle Comunità Intenzionali, ma anche di mettere in moto esperienze ed iniziative di altra economia, altri modi di produrre ecc., così da dare più forza alle tante idee che dal basso lavorano per ridurre l’impatto negativo della società dei consumi nei confronti dalla terra, e una speranza di un mondo migliore per le generazioni future.
Comunque, anche questo incontro va considerato come interlocutorio, nel senso che ci siamo visti, parlati e a grandi linee condiviso una visione comune. Perciò un secondo appuntamento è previsto per luglio, all’interno dell’incontro nazionale del RIVE, dal 24 al 26 Luglio a Capo Mascherina (dagli Elfi), sull’Appennino pistoiese, e in quella sede si delineerà più concretamente e si darà forma al progetto.
Quindi, ora, cari referenti della Rete, dite la vostra su questa importante iniziativa, fate osservazioni, formulate proposte e chiedete se qualcosa non vi è chiaro.
Per ora è tutto, a risentirci
Giuseppe Moretti – morettig@iol.it