Wesak 8 / 10 maggio 2009: “Alla scoperta dell’armonia nascosta” – Festa di luna piena in Toro nel bosco sacro di Manziana, con visita al mitreo di Sutri ed attingimento all’acqua sulfurea di Nepi

Il giorno preciso della nascita del Buddha non è possibile stabilirlo ma, come avvenne per il natale cristiano di Gesù che fu posto in corrispondenza del solstizio invernale -periodo particolarmente sacro nella tradizione europea- nel sudest asiatico il natale di Sakiamuni venne indicato nel mese benedetto “wesak” in corrispondenza della luna piena (in Toro); questo è il tempo in cui il benefico monsone inizia la sua opera ristoratrice della vita. Tale decisione fu presa collegialmente dalle varie sette buddiste durante un concilio tenuto a Sri Lanka nel 1950, seguendo in ciò l’indicazione del re del Nepal che già aveva dichiarato la luna piena in Wesak come commemorativa della nascita, illuminazione e dipartita del Buddha. La storia del Buddha è conosciuta a tutti ed ognuno sa che egli meditò e praticò penitenze nella foresta e che infine si illuminò sotto un albero Bodhi (Ficus Religiosa).

Quest’anno la luna piena del Toro cade il 9 maggio, come vuole la tradizione i festeggiamenti iniziano un giorno prima e finiscono il giorno dopo, perciò ho trovato estremamente auspicioso l’evento previsto dall’associazione Soul Travel, con la quale collaboro, per festeggiare la luna piena nel sacro bosco di Manziana, in mezzo ad alberi millenari.

“Questo è un luogo della sacralità pagana, quando tutto era abitato dagli dei e la spiritualità la si poteva scorgere e alimentarsene… nel leccio e nello zolfo. La foresta che abbraccia la caldara nasconde nelle sue ombre le antiche processioni degli Aruspici, i loro fuochi e i loro riti. Per chi non le vuol vedere, la foresta si limiterà ad emanare la serena bellezza che avvicina agli Dei” (Maria Castronovo).

Per celebrare degnamente sia il luogo che il tempo in cui l’evento si manifesta ho invitato a parteciparvi un “sacerdote” e musico mistico: Upahar Anand. Upahar è un fratello spirituale che vive da tantissimi anni in India alle pendici del monte Arunachala, egli e la sua compagna Venu saranno presenti alla festa di luna piena con la loro magica musica ed i loro canti beati.

Da parte mia, cercherò di far del mio meglio per accompagnare i partecipanti alle varie passeggiate previste sia nel bosco di Manziana che nel misterioso mitreo di Sutri o presso le sorgenti sulfuree dei Gracchi a Nepi.

Vostro affezionato: Paolo D’Arpini

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Ecco di seguito il programma dei tre giorni: “Alla scoperta dell’Armonia Nascosta”  PROGRAMMA DALL’8 AL 10 MAGGIO 2009

“Il bosco Macchia Grande di Manziana costituisce una delle realtà boschive più interessanti nella zona a Nord di Roma. è costituita in gran parte da un meraviglioso bosco di querce di alto fusto che si estende per circa 600 ettari su un altopiano vulcanico a circa 350 metri sul livello del mare. Essa è una delle poche foreste pianeggianti meglio conservate dell’Italia centrale”

Organizzato da: Avventurieri dell’anima. Collaboratori: Upahara & Vina e Paolo D’Arpini.

Venerdi 08/03/2009 – Arrivo pomeriggio ore: 18:30  –  Alla sede di Avventurieri dell’anima. Incontro ed inizio dell’estemporanea di arti varie: pittura, scultura, fotografia, ballo, poesia  Cena e pernottamento all’Antico Residence

Sabato 09/03/2009 – Appuntamento a Manziana. Davanti al Bosco…. Ore 10.30  (partenza dall’antico residence alle ore 9.30)

Passeggiata nel bosco di Manziana, e sosta alla fontana di acqua sorgiva nel bosco, continuazione dell’estemporanea di varie arti, ascolto dei sussurri dell’acqua e del flauto di Upahara.

Difficoltà: nessuna Dislivello: trascurabile Durata: Fra soste varie e diverse performance circa 7 ore. E’ consigliato abbigliamento comodo

Ore 13:00 pranzo al sacco alla Fontana. (ognuno porta il suo)

Ore 17:00 riunione nel cottage al bordo della foresta

Scambio di riflessioni “sharing experiences”

Ore 18:30 ritorno.

Ore 10:30 Cena tutti insieme all’Antico Residence

Ore 21:00 Danza e meditazione sotto la luna piena: musica di chitarra e flauto di Upahara.

Domenica 10/03/2009 – Ore 9:00 Visita al Mitreo e Anfiteatro di Sutri (VT) e al mercatino dell’antiquariato dell’arte e della scultura nel parco archeologico.

Mitreo: come altri templi dedicati a Mitra e sopravvissuti alla distruzione, anche il Mitreo di Sutri venne trasformato in una chiesa ed è oggi ritenuto il ‘gioiello nascosto’ della città. Il Mitreo è situato a poca distanza dall’Anfiteatro proseguendo paralleli alla Via Cassia e scavato direttamente nel tufo alle pendici del colle Savorelli.

Anfiteatro: Questa imponente opera, interamente ricavata nel tufo di una collina risale probabilmente all’epoca romana tra la fine del II sec. a.C. ed il I sec. d.C.. Anche l’Anfiteatro di Sutri, come il Colosseo, era arricchito da un coronamento finale di colonne, statue e nicchie, ancora oggi in parte riconoscibili lungo il perimetro della parete circostante.

Completamento dell’estemporanea ed espressione creativa personale, pittura, scrittura, poesia etc.

Ore 13:00 Pranzo buffet nel giardino della sede dell’associazione.

Ore 15.30 Visita alla fontana di acqua sulfurea di Nepi per attingere e portarsi a casa un po’ di liquido curativo e frizzante.

info: ilariagaddini@alice.it ; Tel. 339.1744690 – 0761/627611

Sito web: www.soultravel.it  

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On Wesak.   The decision to agree to celebrate Wesak as the Buddha’s birthday was formalized at the first Conference of the World Fellowship of Buddhists (W.F.B.) held in Sri Lanka in 1950, although festivals at this time in the Buddhist world are a centuries-old tradition. The Resolution that was adopted at the World Conference reads as follows, “That this Conference of the World Fellowship of Buddhists, while recording its appreciation of the gracious act of His Majesty, the Maharaja of Nepal in making the full-moon day of Wesak a Public Holiday in Nepal, earnestly requests the Heads of Governments of all countries in which large or small number of Buddhists are to be found, to take steps to make the full-moon day in the month of May a Public Holiday in honour of the Buddha, who is universally acclaimed  as one of the greatest benefactors of Humanity.”

Hence on Wesak Day, Buddhists all over the world commemorate three great events: The birth, enlightenment and the passing away of Gautama Buddha. As Buddhism spread from India to all parts of the world, the teachings were readily assimilated with the cultures of the people who accepted the teachings. As a result, Buddhist art and culture took on a rich variety of forms with profound gentleness and kindness as the Buddha expressly forbade the use of force. The practice of Buddhism was adapted in many ways to suit the nature of the various cultures that accepted it. As a result of this, Wesak is celebrated in many different ways all over the world. But in essence many practices have become universal. This sacred day is purely a religious festival, and not a festive occasion. On this day all Buddhists are expected to reaffirm their faith in the Buddha Dhamma and to lead a noble religious life. It is a day for meditation and for radiating Loving-Kindness.

Tratto da: Wesak Day – Karma Norbuling Buddhist Centre  knbc.org.my/Activities/Wesak-Day.asp  

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