Centrale Atomica di Montalto di Castro – Lettere in codice e prive di identificazioni personali, per non essere scoperti dalle talpe dell’apparato, fra Paolo e Claudio

Cari amici, sapete che sempre uso il nome ed il cognome e non mi vergogno di esprimere le mie opinioni ed altrettato chiedo di fare alle persone che mi scrivono. Stavolta per una forma di rispetto umano e privatezza ed anche perché un linguaggio libero può essere a volte ai limiti della decenza o del legalmente consentito  (c’è sempre il rischio di denunce) ho deciso di pubblicare uno scambio di vedute fra me e Claudio, tralasciando la formalità dell’identificazione.

Tutto è cominciato da un commento ricevuto da un anonimo dipendente della Centrale di Montalto di Castro, il quale alcuni giorni addietro mi scrisse:

………….

Messaggio al Circolo Vegetariano VV.TT.

Salve vorrei fare una precisazione riguardo un articolo da lei pubblicato su Reset Italia dal titolo \”Montalto di Castro ritorna al nucleare?” – Inizio della quaresima o permanenza in carnevale?\” il 25 Febbraio 2009.

Quello che lei afferma è inesatto, lavoro nella centrale Termoelettrica di Montalto di Castro,la cosiddetta “riconversione” della Ex Centrale nucleare,ma in realtà non si tratta di riconversione,ma di una vera e propria nuova costruzione. La Ex centrale Termonucleare di Montalto di Castro, è praticamente un relitto, una costruzione abbandonata da lontano 1987, anno del referendum. Non è mai entrata in servizio, poichè, mai terminata.

L’unica cosa che è rinasta,è solo la costruzione in calcestruzzo, mentre tutto il resto, è stato smantellato,e tutto ciò che si poteva recuperare per la costruzione della nuova Termoelettrica è stato preso. Mi sembra corretto, prima di dare informazioni, che quello che si divulga sia veritiero.

……..

A questo non meglio specificato “Denox” scrissi invitandolo a lasciare un commento, che è stato pubblicato su:

http://www.reset-italia.net/2009/02/25/montalto-di-castro-ritorna-al-nucleare-inizio-della-quaresima-o-permanenza-in-carnevale/#comments

E ribattei per mail dicendogli che sicuramente l’impianto tecnologico (che in ogni caso parzialmente esiste) sarebbe oggi obsoleto ma il fatto che la struttura in calcestruzzo fosse comunque utilizzabile era già una base sulla quale partire per un nuovo impianto.

Ma non volevo fare una polemica con una persona che alla centrale di Montalto “ci lavora dentro” e lasciai perdere così… Dopo un po’ nel corso di altre corrispondenze con Claudio, un ambientalista di vecchia data, gli scrissi:

…………

Caro Claudio. Approfitto di questa mail  per ricordarti il problema di Montalto di Castro, hai visto l’appunto del tecnico che lavorà lì? Te l’ho mandata in CCN stamattina, riguarda il mio articolo pubblicato su reset-italia.net sul ritorno al nucleare a Montalto di Castro. Nella mia risposta al “tecnico” faccio presente che proprio in seguito all’esistenza della struttura in calcestruzzo, a parte l’impianto tecnologico non idoneo, è implicita l’ammissione che quello sarà il luogo in cui installare una delle nuove centrali volute dal Berlusca. Ti sarei grato se mi esentassi dal polemizzare sul tema, se vuoi mandami uno scritto esplicativo e lo pubblico sul sito del Circolo… oppure aggiungi un tuo commento sul sito di Reset. Ciao e grazie! Paolo

…………….

Ed ecco la sua risposta

Caro Paolo.  Non riesco a star dietro a tutto quello che mi perviene, a Te dò sempre la priorità, ma a volte devo stampare gli scritti per poi leggerli quando avrò un attimo di tregua e calma, giorni e giorni dopo averli ricevuti. Rispondo subito solo a e.mail urgenti o brevi, ne ricevo troppe ed ho troppi impegni.

Quella cui fai riferimento mi pare di averla letta, e non mi sembra necessario replicare alla precisazione di quell’individuo che lavora all’interno della centrale.

Per quanto riguarda l’opposizione al nucleare in Italia, corrisponde alla contrapposizione tra l’autorevolezza e l’autoritarismo. Lo psiconano (come lo chiama Grillo) da tempo ha scelto la seconda opzione, non potendo certo ambire alla prima per carenze culturali e di talento personale e della sua corte, non a caso lo avevo da tempo definito un surrogato surrettizio in formato ridotto del duce, sia per come si atteggiava fin da prima delle elezioni, sia per come si veste da tempo, ne sta ricalcando il profilo perché sa che gli italiani sono ancora vulnerabili come 80 anni fa… attendono ancora l’uomo della provvidenza…

Se anche dovesse incarnarsi nuovamente Gesù Cristo, in Italia non lo riconoscerebbero e non lo seguirebbero, se prima non è passato per il Grande Fratello, l’Isola dei Famosi, la Talpa o la Fattoria, ecc., e non ha vinto qualcuno di questi reality tv …

Per quanti interventi autorevoli si facciano in Italia (mi pare sia intervenuto addirittura il fondatore del WWI) contro l’anacronistica, antieconomica ed irresponsabile scelta nucleare, lo psiconano se ne frega, perché sa che può contare su quell’80% di italiani che sono semianalfabeti (ultime ricerche effettuate), anche grazie alle sue televisioni che per trent’anni li hanno deliberatamente rimbambiti (tutto pianificato), e se ne frega perché deve favorire il business del cemento che in Italia è gigantesco, oltre al capitalismo di stato, parassitario, oligarchico e criminale (socializza le perdite ed intasca i profitti), che si alimenta del denaro dei contribuenti ed attinge alla stamperia sempre in funzione della Banca d’Italia che produce carta colorata che tra non molto potremo usare come carta da parati…   Siamo messi male amico mio, ciao, Claudio

……………

Grazie per aver letto sin qui, vostro affezionato Paolo …

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il login.