La laicità può essere “religiosa” o “razionale” ? Scambio di corrispondenza sul significato di “Spiritualità Laica” e “Lay Spirituality”.
Questa è una richiesta di collaborazione per la causa della spiritualità laica.
Cari Amici spiritualisti e laici, solo pochi mesi fa (maggio del 2008) avevo tentato con un paio di brevi articoli in inglese di tamponare (almeno su Google) la mistificazione avvilente e mendace della chiesa cattolica che si è appropriata del termine “lay spirituality” in tutti i documenti in cui si parla di spiritualità laica. Questa strumentalizzazione da parte del vaticano di una parola che per sua accezione e corretta traduzione non può essere riportata ad alcuna religione, in quanto “spiritualità laica” significa spiritualità naturale e quindi non è conseguenza di un credo filosofico e religioso, mi ha alquanto scocciato ed amareggiato….
Tra l’altro se queste chiarificazioni sul vero significato di spiritualità laica non compaiono in inglese i preti e prelati cattolici potranno continuare a farla franca su questo argomento, continuando a presentarsi come i soli fautori di una spiritualità che però essi definiscono “laica” semplicemente perché espressa da “credenti cristiani” non sacerdoti, ovvero da persone del popolo ma appartenenti alla religione cattolica.
Vi rimando ad un articolo in italiano su questo argomento apparso sempre a maggio di quest’anno sul nostro sito e pubblicato anche su altri siti laici:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/05/16/liberta-espressiva-nella-spiritualita-laica/
E qui dabbasso ecco i due brevi testi esplicativi sul significato di “Lay Spirituality” in inglese. Vi prego, se avete un sito, di pubblicare questo comunicato oppure di trasformare in testo le URL da pubblicare in lingua originale in modo che possa essere letto da Google ed apparire nella voce “lay spirituality” che attualmente è piena di mistificanti discorsi cattolici o cristiani.
Testo inglese da inserire nei vostri siti laici:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/s=Lay+spirituality
Grazie per la collaborazione e l’aiuto che vorrete dare alla causa spirituale laica.
Vostro affezionato, Paolo D’Arpini
Lettera di Free Spirit a Paolo:
Concordo in toto. Ho solo una piccola osservazione: l’equivoco viene da lontano ed è di uso tanto comune che sarà difficile, se non impossibile, riuscire nell’intento….
Personalmente, proprio per questo, ho intitolato il mio blog “Spiritualità Razionale e Laica”, dove “Razionale” vuole essere criterio fondamentale discriminante per una spiritualità non “rivelata”. Ritengo che forse, invece di adoperarci tanto per distinguere ogni volta… dovremmo trovare e usare altri termini non equivoci come, ad es., “spiritualità razionale”….
Purtroppo gli equivoci sono tantissimi: termini come “naturale”, “pace”, “libertà”, “vita”, ecc.
Riguardo alla “morale naturale”, non solo sostengo che esista e vada promossa al posto di quella “rivelata”, ma nego alla Chiesa Cattolica la capacità oggettiva di trattare l’argomento, sia in base alla storia, sia in base ai principi ispiratrici….
Agostino Conti
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Risposta di Paolo a Free Spirit:
Caro Agostino Conti, quel che tu dici è vero, certo è molto difficile recuperare il significato originale delle parole se è stato malusato e strumentalizzato per centinaia di anni… come nel caso della parola “laico”, di origine greca e che significa l’opposto di “religioso”. Ma le cose vanno anche peggio se vediamo la forza diabolica con la quale è stato travisato e modificato il significato di “svastica”.
Ricordi la diatriba sulla svastica? La Germania aveva proposto all’ONU di proibirne l’immagine, questo perché il nazismo ne aveva fatto il simbolo della sua politica razziale, mentre in Asia, in India in particolare, per migliaia di anni la svastica è stata simbolo di pace e di luce, il simbolo del sole e quindi della coscienza.
Vedi dunque che è meglio cercare di recuperare il significato originario di “Laico” piuttosto che continuare ad aggiungere termini e spiegazioni. Certo spiegare va fatto ma a latere, mentre l’uso del termine va salvaguardato. Comunque apprezzo il tuo sforzo verso la verità anche se -dal mio punto di vista- la spiritualità -che comprende la ragione- non può essere però dalla ragione descritta, essendo la ragione un semplice “riflesso” dello spirito (ovvero della coscienza).
Per una visione naturalistica della spiritualità ti invito a leggere l’intervento laico di Nico Valerio sul nostro sito, vedi URL:
Oggi chiederò alla nostra collaboratrice Ilaria di inserire questa corrispondenza sul nostro sito, se vuoi pubblica anche tu sul tuo sito questo scambio di idee, l’importante è che si parli del tema.
Ciao, con simpatia, Paolo D’Arpini
P.S. Ritengo comunque importante pubblicare il testo in inglese per tamponare un minimo lo strapotere vaticano sulla mistificazione del termine “lay spirituality”.