“Città, Regione, Bioregione” – Faleria: 3,4,5 ottobre 2008. L’incontro si svolge nell’antico Lazzaretto in Via San Giuliano
In Omaggio a San Francesco, Patrono d’Italia.
Sintesi delle proposte politico-amministrative e culturali e svolgimento programmatico:
Il 3 ottobre con una passeggiata simbolica con partenza da Calcata per giungere a Faleria inizia il convegno bioregionale “Città, Regione, Bioregione” che si propone, fra attività culturali e ludiche e discorsi su ecologia ed economia territoriale, di riportare l’attenzione all’ambito bioregionale in cui viviamo.
Sostanzialmente dal punto di vista politico, durante a Tavola Rotonda del 4 ottobre 2008, vengono avanzate tre proposte:
1) Aggregazione delle aree omogenee e culturalmente affini dell’alto Lazio ed Umbria, in previsione della costituzione della Regione di Roma Capitale. In questo contesto si prefigura la formazione di una nuova bioregione, chiamata Etruria, integrando le province storiche di Viterbo, Rieti, Perugia e Terni con le nuove formazioni provinciali di Agro Falisco (Civita Castellana), Bassa Maremma (Civitavecchia) e Bassa Sabina (Monterotondo), da questa unione ne risulterebbe una Regione dalle ampie risorse e possibilità di sviluppo.
2) Analisi programmatica socio-economica per la nuova Regione Etruria in chiave di mantenimento delle potenzialità, esaminando il necessario ridimensionamento delle dipendenze inquinanti funzionali alla soddisfazione delle esigenze metropolitane. Il territorio chiede autonomia e anche la città metropolitana deve autoregolamentarsi verso una sussistenza ecologica, che tenga conto della presenza osmotica del territorio circostante.
3) Aggregazione dei piccoli comuni in entità giuridiche più significative, per una facilitazione amministrativa e risparmio nelle spese generali, per un miglioramento dei servizi ed ottimizzazione delle risorse condivise, in tal senso si porta l’esempio di Calcata e Faleria che di fatto sono assolutamente unite, sia dal punto di vista urbanistico che dal punto di vista morfologico territoriale.
Durante l’ultimo giorno del convegno, il 5 ottobre 2008, verranno avanzate altre proposte culturali, come ad esempio l’ampliamento dell’area protetta della valle del Treja, comprendendovi tutti i comuni del bacino imbrifero e delle forre. Come l’integrazione migliorativa ed il coordinamento delle attività produttive ceramiche. Come la valorizzazione delle risorse ambientali in quanto ricchezza condivisa e polmone verde necessario alla sussistenza della vivibilità di Roma. Come la promozione di attività ludiche, artistiche, artigianali e culinarie che garantiscano appetibilità turistica. Come la difesa della produzione agricola naturale e la salvaguardia delle sementi originarie. Ed altro ancora.
La manifestazione è promossa dal Circolo Vegetariano VV.TT in collaborazione con Apai, con il patrocinio di: Assessorato Ambiente Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Faleria.
Organizzazione generale: Paolo D’Arpini – Tel. 0761/587200 - spirito.laico@libero.it
Informazioni su Google: http://www.google.com/search?sourceid=gmail&q=Citt%C3%A0%20Regione%20Bioregione%20Faleria%20ottobre%202008