Doriana Goracci: una testimonianza letteraria
Non è stata davvero una “corsa a vuoto” essere andata il 22 agosto a Ronciglione, per la XV edizione del Premio Letterario “Roncio D’oro”, promosso dalla Città di Ronciglione e anche 60esimo anniversario del Centro Ricerche e Studi di Ronciglione, promotore con il Comune.
Conoscevo già Flaviano Feliciano Fabbri, infaticabile e sereno animatore del Centro e di decine di altre attività sociali e culturali ma è stato con vivo piacere, è l’unico termine che mi viene in mente, trovare una pausa nel semplice e magnifico retro del Duomo per ascoltare musica, poesia e racconti in dialetto e lingua italiana e così, con molta semplicità come accade tra amici, ho conosciuto Silvano Boldrini , quello che narra “Il Fiato dei Borghi”, che ci racconta l’impegno comune, i poeti impensati: braccianti, commercianti, contadini, insegnanti, intellettuali, impiegati… con le loro tracce ed emozioni di vita chiuse nel cassetto, i racconti dell’infanzia e si appella perché l’incuria e la stupidità non mortifichino tanto impegno, profuso in decenni. Ci sono stati Premi speciali riservati ai ragazzi di età non superione a 15 anni ed erano bambini quelli che li hanno ricevuti, con le loro magnifiche Maestre e poi ancora poesie o racconti inediti in lingua italiana e in dialetto.
Confesso: ho accompagnato a ritirare il suo premio, l’amica Christa Efkemann, traduttrice ed artista tedesca, residente io dico come un ponte tra Capranica e Ronciglione, lei me l’ha fatta conoscere ed amare , “una che viene da lontano ma che offre però spunti interessanti di coinvolgimento solidale alla sua sensazione d’aver toccato finalmente l’ultima stazione del suo viaggio”, come cita la motivazione del premio e non conoscevo affatto la sua poesia… Ed eravamo lì, “forestiere ” per niente, tra persone di tutte le età, in un clima non provinciale ma quello che respira alto, come la città sulla rupe, che ha i boschi ancora intorno e un futuro di amore e cura per la cultura, di rispetto e curiosità per l’altro, merce così rara e preziosa. C’erano anche le “istituzioni”…mai così comuni tra le cittadine e cittadini tutti che hanno partecipato, nel senso più vero del termine, da una bimba di pochi mesi, fino a… Una piccola nota: ho avuto il piacere di conoscere l’assessore Renzo Trappolini, interlocutore ironico e gentile, che mi aveva risposto su un quotidiano locale on line: La tua voce. La politica era e sarà sempre fuori: sono emerse le nostri voci, abitanti del territorio senza distinzione e la loro straordinaria testimonianza. Grazie!
Doriana Goracci