Seconda lettera a Dulcinea

Dulcinea, a Sidney siamo arrivati ad un “redde rationem”

Carissima, ormai avrai capito che mi sono affiancato a te nella lotta verso la trasparenza, il mio motto è “giustizia e libertà”.

Ed ora ascolta bene, tu che sei una ragazza sensibile ed intelligente avrai già capito che è in corso un aggiustamento di quelli che sono i meccanismi funzionali della società, sai anche che questi meccanismi non vengono “aggiustati” da quelle che sono ufficialmente le gerarchie apparenti al comando nella società, bensì da pochissimi addetti ai lavori che non figurano in alcuna scala di potere politico economico o religioso. Eppure l’intelligenza evolutiva, l’inconscio collettivo dell’umanità, utilizza queste persone, come te e me, per inserire nuove forme pensiero e nuovi paradigmi. Per fungere da catalizzatori sociali queste persone non debbono incarnare alcuna forma di supremazia, autorità o controllo apparente nella società. E tu capisci perché…. Tutto ciò che è apparente ha solo una funzione apparente mentre ciò che non appare resta sempre come substrato.

A Sidney il papa ha ufficialmente affermato che “i preti pedofili debbono essere giudicati dagli organi di giustizia degli stati nei quali hanno commesso abusi”, questo è stato ampiamente trasmesso dai media come un segnale di trasparenza e pulizia vaticana, come una volontà emendatrice ed un riconoscimento di buona volontà. Questo in superficie. In verità è stato ammesso dal papa che egli sta governando una istituzione marcia in cui il malcostume, l’immoralità, l’ipocrisia e l’economia celata e sporca hanno preso il sopravvento totale sulla religione, infatti, malgrado i tentativi sinora portati avanti di nascondere il marciume e la puzza, sono venuti fuori incontestabilmente i fatti e le menzogne raccontate. Son duemila anni che questo marciume e questa puzza si accumulano, e quanti morti e quante umiliazioni la chiesa ha causato all’umanità in tutti questi secoli?

Ora finalmente a Sidney è stato indirettamente ammesso che tutto ciò è avvenuto. Giacché non poteva succedere che i preti diventassero pedofili, così dall’oggi al domani, poteva succedere solo se il marciume era radicato e consentito nei secoli, come non poteva essere che lo IOR e Marcinkus organizzassero loschi affari politico-economici se non ci fosse stata prima nella chiesa la vendita delle indulgenze, le crociate e tutto il resto. Insomma il papa ora è nudo, tutti possono vedere che il papa è nudo, la storia della “stola dorata” bellissima era solo una bufala ed un imbroglio e tutti possono vedere che il papa è nudo, ma chi ha il coraggio di dirlo apertamente? Non gli abbienti ed i potenti, no…. Solo un bambino, nella sua innocenza e nella sua naturalezza può dirlo, facendo scappare a gambe levate il papa e tutti i suoi finti prelati.

Tu mi dirai “perché te la prendi con il papa e non con Bush o con i potentati economici ebrei o della nobiltà europea o con la Russia o la Cina e dir si voglia?” Il fatto è che prima di tutto bisogna scardinare l’ipocrisia di chi intende incarnare una autorevolezza morale nella società e poi la struttura che sta attorno a quella ipocrisia crolla per conto suo…..

La chiesa è tutt’ora il più grosso centro di potere (basato sulla religione) nel mondo, molto più forte di qualsiasi altro potere, giacché la chiesa è una struttura chiusa in se stessa (una mafia pura) e gerarchicamente organizzata, essa è una piramide che parte da una base popolare di brava gente ignorante e spaurita sino all’apice della nefandezza morale…. Nessun altro gruppo è così ben organizzato, né la cupola sionista, né i gruppi musulmani, né i petrolieri americani., né la comunità europea, insomma nessuna altra struttura è così capillare e così unita e finalizzata al controllo delle masse mondiali. Proprio per questo ad esempio in Cina rifiutano i vescovi nominati dal vaticano, i cinesi che sono intelligenti sanno cosa significa avere in casa vescovi nominati dal vaticano… ma che possono fare? Non possono mica dire ai quattro venti la pura e semplice verità… debbono assoggettarsi a far la parte degli oppressori religiosi….e basta.

Tu -che ovviamente non sei solo tu ma anche gli altri che leggono e ragionano con la loro testa- avrai ora indovinato che in questo momento storico è in gioco il futuro dell’umanità. Alcuni purtroppo ritengono di voler fare una parte nel cambiamento epocale ancora per motivi speculativi, traendone un vantaggio di ritorno di immagine, gloria, potere, riconoscimenti, etc… ma non è a loro che mi rivolgo in questo momento, mi rivolgo a te che sei modestamente al tuo posto facendo del tuo meglio nel possibile per esprimere giustizia e libertà. Siccome non posso darti un nome e siccome non sei una sola persona continuerò a chiamarti Dulcinea.

Tuo affezionato Don Chisciotte

(alias Paolo D’Arpini)

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