Artisti e Filosofi a convegno
14 e 15 giugno 2008 Palazzo Baronale di Calcata
Sistemi riproduttivi e sessualità fra natura e cultura.
Presentazione:
“Il mio spirito è invitto. La mia anima è eternamente libera”
Nell’emisfero boreale la stagione del solstizio corrisponde alla massima espansione della luce, in questi giorni di metà giugno -inoltre- siamo prossimi alla luna piena. Il 15 giugno nell’antica Roma era dedicato alla pulizia delle stalle di Vesta, “in cui lo sterco, attraverso il clivio capitolino, vien portato via e depositato in un luogo stabilito”. Tutte queste cose messe insieme annunciano buoni auspici per l’iniziativa programmata al Palazzo Baronale di Calcata, il 14 e 15 giugno 2008, dal titolo “Sistemi riproduttivi e sessualità fra natura e cultura”. Si dice che “dal letame nascono i fiori” e così avviene in questi giorni in cui si incontrano filosofi e studiosi del comportamento ed artisti per parlare di quello che da sempre viene considerato -giustamente- il motore della vita….
L’incontro alchemico fra gli elementi della ragione e dell’istinto, della creatività e del discernimento, fra immagine e sostanza, è operativo in questi due giorni in cui sperimentare e dare un senso alle pulsioni primordiali. Non a caso in India l’energia del secondo chakra, situato all’altezza degli organi genitali, è preposta sia alla sessualità che alla comunicazione ed all’arte. I venti artisti che si cimentano nel mostrare alcuni simboli di sessualità, e i diversi studiosi delle energie archetipe che ne discutono, son tutti sciamani e sacerdoti della vita. Eloquenti sono alcuni titoli delle opere esposte: Contatto, Soffio, Origine, Mistica, Avvicendarsi generazionale. Tutte le opere sono apparizioni pulite di una bellezza senza limiti che si ripete nel perenne ciclo del divenire.
Gli artisti dell’associazione per la promozione delle arti in Italia hanno saputo rappresentare il tema trattato con accuratezza e lucidità, attraverso varie tecniche che abbracciano molti modi espressivi, fermando la mente in una “fissità” che trascende ogni mutazione: “When one knows the real truth about acceptance and rejection…”. Fermare il tempo e cogliere il significato di ciò che muove il tempo non è opera da poco e tentare di dare a tutto ciò un significato (che supera l’uso) è un altro compito nel quale si son cimentati i vari relatori e studiosi della psiche presenti all’incontro, un’intuizione ed un compimento, in congiunzione.
Arte, ecologia, filosofia, costume, passeggiate, condivisione di cibo e bevanda, trasmissione di intelligenza ed amore ecco gli elementi di questo evento magico, sicuramente unico: “Ogni attimo è una gemma inestimabile, mai più tornerà questo momento…” afferma il saggio.
Ringrazio la schiera dei compartecipi e non potendo nominarli tutti menziono la capofila che ha reso possibile la magia, la bella Laura Lucibello.
Paolo D’Arpini
Presidente del Circolo Vegetariano di Calcata