Calcata: 23 giugno 2008 – Festa dei giorni più lunghi –
“Not knowing that all is One… is like dreaming…..”
Il Circolo Vegetariano di Calcata celebra il 23 giugno quella che è
chiamata la magica notte delle streghe, del solstizio d’estate, della
vigilia di San Giovanni e del compleanno del presidente. Tutto combacia
perfettamente, in questa data magica. Nella tradizione antica durante
questa notte di prima estate si facevano rotolare dalle rupi dei grandi
fasci di arbusti infuocati. Questa consuetudine aveva radici nella
simbologia pagana di trasmettere la luce ed il calore dell’estate alle
fredde valli sottostanti. L’altra tradizione dei fuochi di San Giovanni
era quella dei due falò, uno interno, attorno al quale danzare fino al
mattino, ed uno esterno, che delimitava il campo d’azione.
Tutto ciò rappresenta l’identità fra la luce interiore del Sé e quella
esteriore della Creazione. Questo è anche il senso della cerimonia che
riproponiamo qui a Calcata, per ricordare la supremazia della natura su
ogni artifizio dell’uomo. Riti pagani, danze in cerchio, musica arcaica,
contemplazione della natura, è quanto aspetta i novizi che affronteranno
il “rito propiziatorio”.
Si parla tanto, in questo periodo, di riscoperta della sacralità della
natura! E cosa è quest’ultima se non la visione spirituale di tutti
coloro che si sentono parte indivisa della coscienza, della natura e del
cosmo? Correttamente parlando questa “spiritualità laica” (comune a tutti)
non è una religione, come non lo è l’ecologia profonda, ma un moto
spontaneo interiore dell’uomo per integrarsi nella natura e con sé stessi.
E nel bosco e nelle grotte dei Falisci verrà ripetuta la cerimonia che
sancisce l’inizio dell’estate, della maturazione delle messi, delle fresche
abluzioni e del vivere il momento presente.
Paolo D’Arpini