Calcata: 1 maggio 2008 – “La Festa dei Precursori”
Lo dicono in tanti ed è vero: anche le associazioni, come le persone, hanno un loro oroscopo e destino.
Il Circolo vegetariano di Calcata nasceva nella stagione del Toro e nell’anno del Topo del 1984 e la ricorrenza viene festeggiata quest’anno il 1 maggio, la Festa del Lavoro. Sarà un’occasione per rinfrescare la nostra libertà di pensiero e di azione. Ed è per questo che viene indetto, in occasione dei 24 anni dalla fondazione, un incontro-passeggiata-festa-lavoro per analizzare il passato, meditare sul nostro futuro, vivendo al meglio il presente.
“Coloro che fondarono nel borgo di Calcata il Circolo Vegetariano VV.TT. (quando il paese era sconosciuto) misero nello stesso momento un punto fermo nella loro vita, che era un punto di arrivo in un luogo vergine dalle infinite possibilità, e di partenza per realizzare un progetto di perfezionamento personale e di società ideale”. In tal senso l’esistenza del Circolo vien vista come espressione di questo sperimentare: la spiritualità, la creatività e la sopravvivenza ecologica.
Fare un’analisi dello stato attuale delle cose, riconoscendo le sconfitte e le vittorie di un “modello” (come a tutti gli effetti è quello del Circolo) serve ad aggiustare la rotta, cercando nuove possibilità per una esistenza libera, sostenibile e gioiosa.
Programma: 1 maggio 2008:
h. 11.00 – Passeggiata nella Valle del Treja alla ricerca di erbe commestibili.
Tradizionale scampagnata nella zona del Vignale per attingere alle sorgenti benedette e raccogliere il lavarone (se c’è). Pic-nic nel campo e se le prime fave son pronte ce le mangiamo altrimenti mangeremo quello che ognuno avrà portato. Giochi all’aperto e conoscenza degli animali salvati, portare pane secco per loro.
- h. 13.30 – Picnic nel Tempio della Spiritualità della Natura e visione dell’archivio storico del Circolo.
• h. 15.30 - Incontro “amarcord”. Per raccogliere esperienze del passato e progetti per il futuro. Intervengono i fondatori e vecchi e nuovi amici.
Info: 0761-587200 – circolo.vegetariano@libero.it
Poesia dedicata al 1° maggio
Burattini senza fili.
Nel bosco i funghi, la sabbia, conchiglie. L’italica europea prostituta.
Chi non fu era il palo. Fumogeni nascondono. I capri espiatori immolati sul
banco. Imputati. Mentre vernice copre la ruggine marcia. Giudicano gli
oppositori del vecchio regime. Ora nuovo. Costoro chi erano, ove erano?
Chi li ha? Ruffiani pederasti zoccole. Aspiranti privilegiati. Sono loro.
Milioni di burattini piccoli. Votavano burattini grandi. Fili. No sono
senza. Non sopravvalutiamoli. Si presentano da soli. Culmine.
Nude prostitute vetrina i giornali. Italiani siete voi. Li votò. Papa invochi
morale. I tuoi cardinali fraudolenti banchieri ipocriti assolti. La tonaca
immune. Vi siete sporcati i secoli. Immagine dubbia per i vostri fedeli.
Commercianti di sacramenti, di favori. Potenti. La sacra rota.
Vi meraviglia resa dei conti. Uomini. Questa notte una voce lontana risponde. E’ un’isola separata. Sepolta viva. Da burattini senza
fili. Speranza dignità. Domani verità.
Ugo Lazzara.